(Teleborsa) – Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei.
L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,156. L’Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 4.140,6 dollari l’oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 58,27 dollari per barile, in netto calo del 2,06%.
Lieve peggioramento dello spread, che sale a +91 punti base, con un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,43%.
Tra i listini europei sotto pressione Francoforte, che accusa un calo dello 0,91%, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità, e scivola Parigi, con un netto svantaggio dello 0,74%.
A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-0,84%) e si attesta su 41.812 punti; sulla stessa linea, perde terreno il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 44.410 punti, ritracciando dello 0,89%.
Pesante il FTSE Italia Mid Cap (-1,53%); sulla stessa linea, depresso il FTSE Italia Star (-1,53%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio positivo per Fineco, che vanta un progresso dell’1,23%.
Sostanzialmente tonico Enel, che registra una plusvalenza dell’1,04%.
Guadagno moderato per A2A, che avanza dello 0,89%.
Piccoli passi in avanti per Generali Assicurazioni, che segna un incremento marginale dello 0,88%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su Stellantis, che ottiene -3,70%.
In rosso Amplifon, che evidenzia un deciso ribasso del 3,12%.
Spicca la prestazione negativa di Leonardo, che scende del 2,80%.
Banco BPM scende del 2,68%.
Da solo nella classifica dei risultati positivi del FTSE MidCap, Ascopiave si posiziona su un buon +0,65%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su WIIT, che prosegue le contrattazioni a -5,77%.
Crolla Fincantieri, con una flessione del 3,95%.
Calo deciso per Danieli, che segna un -3,56%.
Sotto pressione Carel Industries, con un forte ribasso del 3,26%.
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