(Teleborsa) – Fitch Ratings ha alzato il Long-Term Issuer Default Rating (IDR) di AstraZeneca, multinazionale biofarmaceutica anglo-svedese, da “A-” ad “A“. L’outlook è positivo.
L’upgrade riflette la visione di una sostenuta forte crescita della top line, che porta a una leva EBITDA destinata a rimanere ben al di sotto di 2x nel medio termine. Riflette inoltre la posizione consolidata del gruppo nel settore farmaceutico innovativo, supportando l’accelerazione della crescita organica nella maggior parte delle sue aree di trattamento selezionate, a seguito di investimenti in capacità di ricerca e sviluppo (R&S) interne ed esterne, che si traducono in un margine EBITDA superiore al 30% e compensa il calo dei trattamenti dovuto alla perdita di esclusività.
L’outlook positivo riflette solide prospettive per il portafoglio e la pipeline esistenti, che potrebbero sostenere una crescita dei ricavi e margini superiori al rating, portando a una maggiore generazione di cassa e a una leva finanziaria inferiore alle attese nei prossimi 12-18 mesi, sulla base dell’ipotesi aggiornata di Fitch di allocazione del capitale che dà priorità agli investimenti nella crescita organica rispetto alle fusioni e acquisizioni trasformative. La solida pipeline di AZ include 20 nuove molecole in sperimentazioni cliniche di fase 3, molte delle quali hanno un potenziale di vendita massimo multimiliardario.