(Teleborsa) – Lieve aumento per il FTSE MIB, al pari delle principali Borse Europee. Gli operatori sono in attesa del rilascio dei dati sull’attività manifatturiera dell’Eurozona di ottobre per avere indizi sullo stato di salute di questo settore cardine.
Intanto gli investitori hanno digerito la decisione della BCE, della scorsa settimana, di mantenere i tassi di interesse invariati, per il terzo incontro consecutivo, con i responsabili delle politiche che hanno indicato che la politica si trova in una “buona posizione”. La Banca centrale terrà la sua ultima riunione di politica monetaria dell’anno a dicembre, e molti economisti ora si aspettano che la banca centrale mantenga i tassi di interesse stabili, potenzialmente per la maggior parte del 2026.
Sempre in tema di banche centrali, la Riksbank svedese annuncerà la sua ultima decisione sui tassi di interesse mercoledì, seguita dalla Bank of England giovedì.
Sostanzialmente stabile l’euro / dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,153. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,43%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,41%.
Lieve calo dello spread, che scende a +75 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,39%. Il tutto dopo che venerdì scorso Scope Ratings ha migliorato l’outlook sull’Italia, a Positivo da Stabile.
Tra i listini europei composta Francoforte, che cresce di un modesto +0,49%, andamento cauto per Londra, che mostra una performance pari a +0,13%, e poco mosso Parigi, che mostra un -0,04%.
Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,49% a 43.387 punti; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 46.039 punti.
In rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,74%); con analoga direzione, in frazionale progresso il FTSE Italia Star (+0,31%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, su di giri A2A (+4,83%).
Si muove in territorio positivo Banca Popolare di Sondrio, mostrando un incremento dell’1,93%.
Denaro su Stellantis, che registra un rialzo dell’1,71%.
Bilancio decisamente positivo per BPER, che vanta un progresso dell’1,55%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su Campari, che ottiene -3,61%, che ha precisato che la “disputa tra Lagfin e l’amministrazione finanziaria non riguarda Davide Campari-Milano N.V. né il gruppo Campari. Ergo, non vi è alcuna conseguenza né per Davide Campari- Milano N.V. né per il Gruppo Campari”.
Contrazione moderata per Inwit, che soffre un calo dello 0,84%.
Sottotono Nexi che mostra una limatura dello 0,81%.
Deludente Amplifon, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, BFF Bank (+8,60%), MFE A (+3,19%), MFE B (+2,67%) e Philogen (+2,42%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Avio, che prosegue le contrattazioni a -17,04%.
Scivola Webuild, con un netto svantaggio dell’1,89%.
Fiacca Intercos, che mostra un piccolo decremento dell’1,19%.
Discesa modesta per NewPrinces, che cede un piccolo -1,1%.
Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:
Lunedì 03/11/2025
10:00 Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 50 punti; preced. 49,8 punti)
15:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 52,2 punti; preced. 52 punti)
16:00 USA: ISM manifatturiero (atteso 49,2 punti; preced. 49,1 punti)
Martedì 04/11/2025
01:30 Giappone: PMI manifatturiero (atteso 48,3 punti; preced. 48,5 punti)
Mercoledì 05/11/2025
08:00 Germania: Ordini industria, mensile (atteso 0,8%; preced. -0,8%).
