(Teleborsa) – Scende a Piazza Affari il titolo Banca Sistema, quotata su Euronext STAR Milan e specializzata nell’acquisto di crediti commerciali verso la PA e di crediti fiscali, dopo che ieri ha comunicato una trimestrale debole, registrando un utile netto di 1,8 milioni di euro nel periodo aprile-giugno, rispetto al consensus di 2,5 milioni di euro, principalmente a causa degli accantonamenti per rischi sistemici, anticipati al 2° trimestre rispetto agli anni precedenti quando la registrazione contabile è stata effettuata nel 4° trimestre.
“La redditività generata nel trimestre è stata debole, principalmente a causa dell’anticipazione degli oneri legati al rischio sistemico, richiedendo un’accelerazione per raggiungere le nostre stime FY24 di un utile netto di 17,6 milioni di euro”, hanno commentato gli analisti di Intesa Sanpaolo.
Fanno notare che, nel corso della conference call, il management ha dichiarato di aspettarsi che la divisione factoring mantenga nel 2024 l’elevato livello di margine di profitto raggiunto finora quest’anno, supportato anche da un sano contributo dell’attività di credito d’imposta Super bonus. La filiale di Kruso Kapital dovrebbe finalizzare l’acquisizione in Portogallo entro la fine del terzo trimestre, mentre si prevede che la divisione Retail Financial Services (CQ) riporterà un calo dello stock di prestiti a causa del naturale deflusso del portafoglio preesistente e di potenziali ulteriori cessioni mirate del portafoglio prestiti. Dal punto di vista della redditività, la divisione dovrebbe vedere il picco del contributo negativo quest’anno, con un primo miglioramento atteso nel 2025. Infine, il costo della raccolta dovrebbe rimanere abbastanza stabile nella seconda metà dell’anno.
Secondo Intermonte, il 2° trimestre ha mostrato gli sforzi proattivi della società per migliorare il business, anche se i risultati sono stati penalizzati dall’andamento dei tassi di interesse. “Il problema principale per la banca resta l’attività CQ, che non è ancora redditizia a causa degli elevati costi di finanziamento – si legge nella ricerca – Riteniamo che la banca sia a un livello stabile e che, non appena i tassi diminuiranno, il reddito netto riceverà una spinta. Detto questo, le altre divisioni stanno andando bene e il management ha una visione chiara di ciò che deve fare per superare questo periodo avverso (ad esempio, la negoziazione dei crediti Superbonus, che sta dando impulso al reddito totale). Riteniamo che il primo semestre 2024 abbia subito un confronto difficile, ma il peggio sembra essere passato“.
Banca Sistema registra una flessione del 4,30% rispetto alla vigilia, attestandosi a 1,512 euro. Operativamente ci si attende un’estensione all’ingiù della curva con area di supporto vista a 1,495 e successiva a quota 1,477. Resistenza a 1,545.
(Foto: Priscilla Du Preez su Unsplash)