(Teleborsa) – “Dobbiamo essere molto prudenti, siamo fiduciosi che l’inflazione convergerà verso la nostra definizione di stabilità dei prezzi, ma simultaneamente riteniamo che i prossimi mesi non saranno facili. Sarà una strada accidentata, con alti e bassi nell’evoluzione dell’inflazione, quindi, anche se la direzione è chiara, sul breve termine dobbiamo essere estremamente prudenti e cauti”. Lo ha affermato Luis de Guindos, vicepresidente della Banca centrale europea (BCE), in un’intervista a CNBC durante il forum annuale della BCE a Sintra, in Portogallo.
Per l’economia “non pensiamo che il secondo trimestre sarà molto diverso dal primo: c’è una ripresa molto leggera e anche se guardi alle ultime previsioni indichiamo che abbiamo un po’ rivisto a rialzo le attese di crescita, ma sarà sotto comunque il potenziale”.
“Non sappiamo quanti tagli avremo” quest’anno, ha detto, spiegando che “il taglio di giugno penso fosse molto chiaro e l’avevamo preannunciato. Ma per il resto c’è incertezza e non abbiamo alcun percorso predeterminato in termini di decisioni di politica monetaria”.
Sulla Francia, de Guindos ha affermato che “finora nell’evoluzione dei mercati non abbiamo visto nessun tipo di turbolenza, e oggi la situazione è anche un pochino più calma di ieri”. “Non abbiamo visto nessun tipo di disordine, abbiamo visto un po’ di allargamento degli spread ma la situazione è stata sotto controllo”, ha aggiunto.