(Teleborsa) – La politica monetaria della Banca centrale europea deve rimanere restrittiva, dati i rischi di inflazione persistenti. Lo sostiene Robert Holzmann, governatore della banca centrale austriaca e quindi anche membro del consiglio direttivo della BCE, in un’intervista a Bloomberg.
“Non è ancora garantito che l’inflazione raggiungerà in modo sostenibile il 2% e, finché ci saranno rischi in tal senso, non dobbiamo abbassare la guardia – ha affermato – Rimuovere il nostro impegno a mantenere la politica restrittiva quanto necessario per tutto il tempo necessario a questo punto sarebbe prematuro”.
“Gli avvertimenti che l’inflazione rischia di non raggiungere il nostro obiettivo non sono giustificati – ha detto – Le pressioni sui prezzi nei servizi sono ancora elevate, alcuni degli ultimi accordi salariali non sono ancora in linea con il nostro obiettivo e la geopolitica pone ulteriori rischi”.
“Un taglio a dicembre sembra probabile dalla prospettiva odierna – ha evidenziato – Holzmann – Ma non è ancora un affare fatto”.