(Teleborsa) – A 94 anni suonati (quasi 95) Warren Buffett cede il testimone della sua finanziaria. Il tempo è trascorso anche per l’Oracolo di Omaha, che “a sorpresa” va in pensione, lasciando il comando della sua finanziaria, Berkshire Hathaway, ai suoi più fidati collaboratori, dopo una carriera a dir poco epica.
Secondo quanto anticipato da Cnbc, il nuovo CEO a partire dall’anno prossimo sarà Greg Abel, ma Buffet resterà quale Presidente, il che garantirebbe la necessaria stabilità e sicurezza agli investitori lungo il delicato processo di transizione. Il cambio di guida, in ogni caso, darà ufficialmente avvio alla transizione, che vedrà Buffett farsi da parte gradualmente dopo sessant’anni alla guida della Berkshire, un colosso che vale 1.000 miliardi di dollari.
L’annuncio delle dimissioni di Buffett da CEO, a partire da fine anno, ha tenuto banco lungo il weekend, sorprendendo gli ambienti finanziari. Lo stesso Abel e l’intero Board non erano a conoscenza dei suoi piano prima dell’annuncio e del discorso di addio.
Prima della sua uscita di scena (parziale), Buffett non ha lesinato aspre critiche nei riguardi del Presidente Trump e della sua politica protezionistica. Buffett ha affermato che i dazi “non sono un’arma né devono diventarlo” ed rappresentano “una tassa sulle merci” che insabbia l’ingranaggio dell’economia, non come racconta Trump “un modo per aumentare le entrate” senza impatti sull’economia.