(Teleborsa) – BNP Paribas, prima banca della zona euro per valore di mercato, ha chiuso il secondo trimestre del 2024 con un utile netto in crescita del 21% su base reported rispetto all’anno precedente, raggiungendo 3,4 miliardi di euro, superando le attese degli analisti di 2,91 miliardi di euro (secondo un consensus fornito dalla società). Su base adjusted, l’utile nett è stato in aumento dell’1,6%.
I ricavi sono stati pari a 12,27 miliardi di euro, in aumento di +3,9% base adjusted. Il gruppo francese ha registrato un ottimo trimestre per CIB (+12,1%), in particolare con Global Markets (+17,6%); ricavi stabili per CPBS, con tendenze positive nelle banche commerciali (commissioni: +7,4%) e fattori avversi che si attenueranno nel secondo semestre del 2024; performance soddisfacenti di IPS, in particolare al livello delle Assicurazioni (+5,2%) e di Asset Management (+9,8%).
Focalizzandosi sul margine di intermediazione di Corporate & Institutional Banking (CIB), c’è stata una significativa crescita (+12,1%) grazie all’effetto combinato delle performance di buon livello delle tre linee di business. In particolare, Global Markets (+17,6%) ha beneficiato di una crescita pronunciata delle attività di Equity & Prime Services (+57,5%), che compensa ampiamente il calo di FICC (-7,0%). Global Banking (+5,4%/2T23) è sostenuto anche dalle attività di Capital Markets (+12,5%) e Transaction Banking (+7,6%). Infine, Securities Services (+10,5%) registra una crescita costante, trainata dai volumi delle commissioni e dal miglioramento del margine di interesse.
“Forte del suo modello di business diversificato e integrato, il Gruppo ha ottenuto un’ottima performance nel 2° trimestre 2024, grazie alla dinamica commerciale delle sue divisioni operative – ha commentato il CEO Jean-Laurent Bonnafé – Rimaniamo concentrati sul nostro impegno a servire al meglio i clienti, a sviluppare le nostre piattaforme, in particolare nell’Asset Management, nel Wealth Management e nell’Assicurazione, e a continuare ad acquisire quote di mercato in CIB, mantenendo un’allocazione equilibrata del capitale”.
“Nel secondo semestre del 2024, continueremo inoltre ad attuare misure di efficienza operativa e a gestire in maniera rigorosa il costo del rischio attraverso il ciclo – ha aggiunto – BNP Paribas è in buona posizione per affrontare la nuova fase del ciclo economico e conferma quindi la sua traiettoria per il 2024″.