(Teleborsa) – Pioggia di denaro sul comparto bancario, di nuovo al centro di scommesse sul risiko bancario, che coinvolgono Banca Monte dei aschi di Siena e Banco BPM; dopo la vendita dell’ulteriore tranche del Tesoro. La quota del 15% è tata infatti rilevata da Banco BPM e Anima, su cui il Banco ha già lanciato un’OPA totalitaria, e dal mondo imprenditoriale(Caltagirone e Delfin)
Banca MPS ha spiccato il volo questa mattina in Borsa, dove guadagna l’11,86% a 6,17 euro. Volumi in crescendo per circa 22,5 milioni di aizoni scambiate. Dal lato tecnico, primo obiettivo individuato a 6,195 Euro. In caso di momentanea correzione fisiologica il target più immediato è visto a quota 6,025. Le attese sono tuttavia per un innalzamento della curva fino al top 6,365.
In battuta anche Banco BPM , premiata in Borsa con un rialzo del 5% a 7,096 euro con 11,5 milioni di pezzi passati di mano. Lo scenario di medio periodo è sempre connotato positivamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche cedimento, letto dai relativi indicatori, per l’opposizione della resistenza stimata a quota 7,126 Euro. Funzionale il controllo della situazione di breve offerta dai supporti a 6,962. E’ concreta la possibilità di una continuazione della fase correttiva verso quota 6,856.
In luce anche BPER, che guadagna il 2,,14%, dopo aver annunciato ieri sera il collocamento di un bond per 500 milioni preso investitori istituzionali. Ben impostata Banca Popolare di Sondrio (+2,73%).
Più composti gli Istituti maggiori come Unicredit (+0,92%), Intesa Sanpaolo (+0,71%) e Mediobanca (+0,62%), quest’ultima dopo aver accusato il colpo ieri di risultati trimestrali deludenti.