(Teleborsa) – Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con Piazza affari che tenta il rimbalzo dopo le perdite accusate la vigilia. La catena si impone in vista dei dati sul mercato del lavoro usa e delle presidenziali la prossima settimana.
Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,26%. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 2.750,5 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +2,61%.
In lieve rialzo lo spread, che si posiziona a +128 punti base, con un timido incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,69%.
Tra i listini europei composta Francoforte, che cresce di un modesto +0,48%, performance modesta per Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,59%, e resistente Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,50%.
Segno più per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dello 0,81%, interrompendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 36.650 punti.
Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,07%); sulla stessa linea, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,12%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, tonica Unicredit che evidenzia un bel vantaggio del 2,14%.
In luce Intesa Sanpaolo, con un ampio progresso dell’1,94%.
Andamento positivo per Saipem, che avanza di un discreto +1,92%.
Ben comprata Banca MPS, che segna un forte rialzo dell’1,83%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su STMicroelectronics, che prosegue le contrattazioni a -1,92%.
Giornata fiacca per Amplifon, che segna un calo dello 0,97%.
Piccola perdita per DiaSorin, che scambia con un -0,52%.
Tentenna Fineco, che cede lo 0,51%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Fincantieri (+2,62%), El.En (+1,80%), Maire (+1,66%) e Anima Holding (+1,61%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su MFE A, che prosegue le contrattazioni a -1,86%.
Sostanzialmente debole MFE B, che registra una flessione dell’1,18%.
Si muove sotto la parità Technoprobe, evidenziando un decremento dell’1,12%.
Contrazione moderata per Ascopiave, che soffre un calo dell’1,06%.
Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:
Venerdì 01/11/2024
01:30 Giappone: PMI manifatturiero (atteso 49 punti; preced. 49,7 punti)
02:45 Cina: PMI manifatturiero Caixin (atteso 49,7 punti; preced. 49,3 punti)
13:30 USA: Variazione occupati (atteso 111K unità; preced. 254K unità)
14:30 USA: Tasso disoccupazione (atteso 4,1%; preced. 4,1%)
14:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 47,9 punti; preced. 47,3 punti).