(Teleborsa) – Il bilancio del primo semestre in Borsa si chiude con un risultato positivo sia per il mercato azionario che per l’obbligazionario, che non sconta gli effetto del primo taglio dei tassi della BCE, avvenuto a giugno. Per entrambi i mercati appaiono buone le performance ed anche i volumi scambiati e le operazioni concluse. E’ quanto conferma AMF Italia – Associazione Intermediari Mercati Finanziari (ex Assosim), che ha presentato oggi la tradizionale analisi sui dati semestrali relativi alle transazioni poste in essere dalle proprie Associate sui mercati gestiti da Borsa Italiana, Vorvel e Equiduct e dagli intermediari associati che operano in qualità di Internalizzatori Sistematici.
Mercato Azionario: Blue-Chips proseguono rally
Il listino principale si Piazza Affari chiude il primo semestre del 2024 facendo registrare una crescita dalla fine dello scorso anno: l’indice FTSE Mib ha guadagnato il 9,23%, attestandosi a quota 33.154 con un picco a 35.410 registrato nella prima metà di maggio, a ridosso delle elezioni europee.
L’indice FTSE Italia Star è invece lievemente diminuito (-0,71%), attestandosi a quota 47.474. Più marcata la flessione del FTSE Italia Growth, il paniere che raccoglie le PMI quotate, che è diminuito del 2,29%, fermandosi a quota 8.115.
Andamento positivo per i volumi scambiati (+18,47%) e per il numero di operazioni concluse (+12,99%), nei primi sei mesi
dell’anno, sul mercato Euronext Milan Domestic. Anche questi parametri sono invece in calo per il mercato Euronext Growth Milan, con un -11,02% di controvalori scambiati e un -0,36% di operazioni concluse.
Quanto alla classifica degli intermediari attivi, nella categoria Azioni, si segnala la prima posizione di Finecobank, con una quota di mercato del 26,52%; seconda Intesa Sanpaolo, con una quota del 15,56% e poi Banca Akros con una quota del 10,01%. Nella classifica per numero di operazioni stesso terzetto: Finecobank evidenzia una quota di mercato del 22,78%, Intesa Sanpaolo del 18,46%, Banca Akros del 9,68%.
Mercato obbligazionario sempre in battuta
Avvio senza dubbio positivo nella prima metà dell’anno anche per i mercati del reddito fisso, che hanno visto concretizzarsi il primo taglio dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea nel mese di giugno. I numeri confermano la ripresa dell’interesse degli investitori per il mercato delle Obbligazioni corporate e dei Titoli di Stato, dove si annoveranole fortunatissime emisisoni del BTP Valore, che hanno fatto piazza pulita.
Nello specifico, il DomesticMOT ha chiuso il periodo con un +17,87%, EuroMOT con un sonoro +83,62% ed Euronext Access Milan con un +52,26% in termini di volumi scambiati.
Dalla classifica Bonds, elaborata aggregando i volumi scambiati dagli intermediari Associati in conto terzi su DomesticMOT, EuroMOT, Euronext Access Milan, EuroTLX e VORVEL, si evidenzia la prima posizione di Intesa Sanpaolo, con una quota di mercato del 27,32% seguita da Banca Akros con una quota di mercato del 21,78% ed, in terza posizione, Finecobank con una quota di mercato del 10,75%. Medesimo riosuotato per la classifica per numero di operazioni: Intesa Sanpaolo evidenzia una quota di mercato del
30,41%, Banca Akros del 17,63% e Finecobank del 12,65%.
Bene anche gli altri mercati eccetti IDEM
Alla fine del primo semestre va segnalata anche la performance positiva dei mercati ETFPlus, SeDeX e Vorvel e la chiusura in rosso, rispetto al primo semestre del 2023, del mercato degli strumenti derivati IDEM.
Sul mercato VORVEL, i controvalori totali (c/proprio e c/terzi) scambiati sono cresciuti del 58,97% rispetto al 1° semestre 2023, mentre il numero delle operazioni è cresciuto del 40,96%. Sul mercato VORVEL Certificates, i controvalori totali (c/proprio e c/terzi) scambiati sono cresciuti del 270% rispetto al 1° semestre 2023, mentre il numero delle operazioni è cresciuto dell’83,91%.
Bene anche il mercato ETFplus, dove i controvalori totali scambiati (conto proprio, conto terzi e matched principal) sono cresciuti del 4,80% rispetto al 1° semestre 2023, mentre il numero delle operazioni è cresciuto del 7,89%.
In diminuzione, invece, il numero contratti totali (c/proprio e c/terzi) scambiati nel 1° semestre 2024 sul mercato IDEM. Nel dettaglio: Index Futures (-11,25%), Index MiniFutures (-17,71%), Index MicroFutures (-19,81%), Index Option (-32,82%), Stock Option (-26,94%), Stock Futures (-43,51%).