(Teleborsa) – Seduta in rosso per i mercati asiatici, con i cali guidati dalla Borsa di Seul, seguendo la chiusura negativa di Wall Street, con gli investitori che hanno continuato ad abbandonare il settore dell’intelligenza artificiale negli Stati Uniti.
L’attenzione del mercato è concentrata sulle ultime riunioni di politica monetaria dell’anno delle banche centrali di Taiwan, Indonesia e Thailandia. Il mercato non prevede variazioni nei tassi di interesse per Indonesia e Taiwan, ma anticipa un taglio di un quarto di punto percentuale da parte della Banca di Thailandia. Nel frattempo, la Banca del Giappone è pronta ad aumentare i tassi di interesse venerdì al massimo degli ultimi trent’anni.
A Tokyo, il Nikkei 225 è in calo (-1,29%); sulla stessa linea, giornata da dimenticare per Shenzhen, che ritraccia dell’1,45%, e per Shanghai, che perde l’1,08%.
In forte calo Hong Kong (-1,79%); come pure, pesante la Borsa di Seul (-2,24%). Leggermente negativo Mumbai (-0,52%); come pure, in lieve ribasso Sydney (-0,48%).
Frazionale ribasso per l’euro contro la valuta nipponica, che scambia con una perdita dello 0,22%. Discesa moderata per l’euro nei confronti della divisa cinese, che propone una variazione percentuale negativa dello 0,27% rispetto alla seduta precedente. La giornata del 15 dicembre si presenta piatta per l’euro contro il dollaro hongkonghese, che mostra un esiguo -0,06%.
Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 1,96%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 1,85%.
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