(Teleborsa) – Bilancio positivo per Piazza Affari, che evidenzia un notevole vantaggio rispetto al resto d’Europa in cui regna la cautela, in una seduta caratterizzata da volumi contenuti e pochi spunti a causa del periodo vacanziero e della settimana ferragostana. Senza direzione intanto l’S&P-500 sulla borsa a stelle e strisce.
Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,093. Segno più per l’oro, che mostra un aumento dell’1,12%. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 2,21%.
Sulla parità lo spread, che rimane a quota +143 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,64%.
Tra i listini europei trascurata Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, si muove in modesto rialzo Londra, evidenziando un incremento dello 0,52%, e si muove sotto la parità Parigi, evidenziando un decremento dello 0,26%. Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,46%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,45%, portandosi a 34.038 punti.
Il controvalore degli scambi nella seduta del 12/08/2024 a Piazza Affari è stato pari a 1,52 miliardi di euro, in calo rispetto ai 1,65 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,33 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,28 miliardi.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, sostenuta Banca MPS, con un discreto guadagno del 2,25%.
Bilancio positivo per Azimut, che vanta un progresso dell’1,41%.
Sostanzialmente tonico Generali Assicurazioni, che registra una plusvalenza dell’1,35%.
Guadagno moderato per Amplifon, che avanza dell’1,33%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Brunello Cucinelli, che ha terminato le contrattazioni a -1,02%.
Contrazione moderata per Stellantis, che soffre un calo dello 0,60%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Technogym (+2,76%), The Italian Sea Group (+2,46%), Anima Holding (+2,17%) e D’Amico (+2,05%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Industrie De Nora, che ha terminato le contrattazioni a -2,48%.
Vendite su Zignago Vetro, che registra un ribasso del 2,15%.
Seduta negativa per Carel Industries, che mostra una perdita dell’1,94%.
Sotto pressione MFE B, che accusa un calo dell’1,77%.
Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:
Martedì 13/08/2024
01:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (preced. 0,2%)
08:00 Regno Unito: Tasso disoccupazione (atteso 4,5%; preced. 4,4%)
08:00 Regno Unito: Richieste sussidi disoccupazione (atteso 14,5K unità; preced. 32,3K unità)
09:00 Spagna: Prezzi consumo, mensile (atteso -0,5%; preced. 0,4%)
09:00 Spagna: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,8%; preced. 3,4%).