(Teleborsa) – Esordio incerto per la Borsa di Milano e le altre Borse europee, che scontano le incertezze di Wall Street e dei negoziati sul commercio. La telefonata fra i presidenti di Stati Uniti e Cina viene accolta con un cauto ottimismo, ma si resta in attesa di un accordo definitivo sul commercio.
Frattanto, la prudenza non è troppa in vista dell’uscita dei dati sull’occupazione USA (questo pomeriggio), mentre i dati tedeschi sulla produzione industriale (-1,4%) e sul commercio estero (export – 1,7%) sono apparsi alquanto deludenti e confermano la fase di rallentamento dell’economia tedesca.
Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,143. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 3.355,9 dollari l’oncia. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 62,94 dollari per barile.
Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +89 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,40%.
Tra i mercati del Vecchio Continente discesa modesta per Francoforte, che cede un piccolo -0,35%, performance modesta per Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,20%, e sostanzialmente invariato Parigi, che riporta un moderato -0,16%.
Piazza Affari scambia sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,05% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 42.896 punti, sui livelli della vigilia. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,04%); con analoga direzione, senza direzione il FTSE Italia Star (+0,08%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio decisamente positivo per Recordati, che vanta un progresso del 2,55%.
Resistente Interpump, che segna un piccolo aumento dell’1,20%.
Hera avanza dell’1,01%.
Si muove in modesto rialzo Moncler, evidenziando un incremento dello 0,98%.
La peggiore performance è quella di Leonardo, che cede l’1,55% a causa di prese di profitto.
Pensosa STMicroelectronics, con un calo frazionale dell’1,49%.
Tentenna Saipem, con un modesto ribasso dello 0,61%.
Giornata fiacca per BPER, che segna un calo dello 0,56%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, D’Amico (+2,74%), Ariston Holding (+2,19%), Sanlorenzo (+2,15%) e Maire (+1,13%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Fincantieri, che prosegue le contrattazioni a -2,73%.
Piccola perdita per Banco di Desio e della Brianza, che scambia con un -1,2%.
Tentenna BFF Bank, che cede l’1,11%.
Sostanzialmente debole Newlat Food, che registra una flessione dell’1,10%.