(Teleborsa) – Le Borse europee si muovono con cautela anche negli scambi pomeridiani, alla vigilia della riunione della Fed che deciderà sul taglio dei tassi d’interesse e fornirà indicazioni sulle prospettive sul 2026. Sull’azionario europeo spiccano i titoli della difesa, sulle aspettative di rafforzamento del sistema di difesa tedesco e quelli dei servizi finanziari, grazie a diversi upgrade di JPMorgan che ha un outlook positivo per il 2026.
Nessuna variazione significativa per l’euro / dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,163. Lieve aumento dell’oro, che sale a 4.199,3 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,47%.
In leggera salita lo spread, che arriva a quota +71 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,56%.
Tra le principali Borse europee piccoli passi in avanti per Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,42%, giornata moderatamente positiva per Londra, che sale di un frazionale +0,25%, e sottotono Parigi che mostra una limatura dello 0,49%.
Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che avanza a 43.594 punti; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 46.277 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,38%); come pure, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,48%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ben comprata Banca Mediolanum, che segna un forte rialzo del 3,09%. Generali Assicurazioni avanza del 3,08%. Si muove in territorio positivo Leonardo, mostrando un incremento del 2,59%. Denaro su Unipol, che registra un rialzo del 2,35%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Prysmian, che prosegue le contrattazioni a -2,82%. Preda dei venditori Amplifon, con un decremento dell’1,96%. Deludente Saipem, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Moncler, che mostra un piccolo decremento dell’1,28%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Comer Industries (+6,74%), Avio (+4,30%), Fincantieri (+3,32%) e Zignago Vetro (+2,62%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Ariston Holding, che continua la seduta con -2,81%. Si concentrano le vendite su Brembo, che soffre un calo del 2,18%. Vendite su Pirelli, che registra un ribasso dell’1,64%. Seduta negativa per Juventus, che mostra una perdita dell’1,54%.
