(Teleborsa) – Seduta debole per le Borse europee, con Piazza Affari che non si allontana dalla parità, mentre l’attenzione degli investitori è rivolta alle trimestrali. Questa mattina il focus maggiore è sul settore finanziario, con HSBC che ha registrato un terzo trimestre sopra le attese nonostante il contraccolpo da spese legali, BNP Paribas ha messo a segno un terzo trimestre sotto le attese (con un “dossier specifico” che pesa sul costo del rischio), Amundi ha segnalato un utile in crescita e masse record a 2.317 miliardi di euro.
Sul fronte macroeconomico, la fiducia dei consumatori in Germania è indicata in ulteriore calo a novembre, appesantita da un forte calo delle aspettative di reddito, secondo il sondaggio GfK-Nim.
Durante il viaggio di Trump in Asia, Stati Uniti e Giappone hanno firmato un accordo quadro volto a garantire la sicurezza delle catene di approvvigionamento di minerali essenziali e terre rare, riducendo la dipendenza dalla Cina.
Le immatricolazioni di auto in Europa sono state in aumento a settembre, sostenute dalla crescita a doppia cifra in Spagna (+16,4%) e Germania (+12,8%) e dai progressi in Italia (+4,2%) e Francia (+1,0%). Nell’area UE, EFTA e Gran Bretagna le immatricolazioni sono salite del 10,7% su anno a 1.236.876 veicoli, secondo i dati ACEA. Il gruppo Stellantis ha registrato a settembre un rialzo su anno delle immatricolazioni dell’11,5%, con una quota di mercato in lieve miglioramento al 13,4% dal 13,3% di un anno prima.
A Piazza Affari spicca il titolo Officina Stellare, che ha annunciato un’operazione di reverse take-over con Global Aerospace Technologies Group, holding di partecipazioni detenuta in maggioranza da società di investimento di Investindustrial, per la creazione di un polo industriale quotato in Italia, altamente specializzato in tecnologie avanzate per i comparti dell’aerospazio e della difesa e dotato di significative risorse patrimoniali mirate alla crescita ed al posizionamento tra i leader dei mercati di riferimento.
L’Euro / dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,165. Vendite diffuse sull’oro, che continua la giornata a 3.926,2 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l’1,42% e continua a trattare a 60,44 dollari per barile.
Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +86 punti base, mostrando un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,39%.
Tra i listini europei sottotono Francoforte che mostra una limatura dello 0,35%, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e deludente Parigi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 42.871 punti; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 45.513 punti, sui livelli della vigilia. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,14%); sulla stessa linea, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,01%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo STMicroelectronics (+2,14%), DiaSorin (+0,80%), Fineco (+0,60%) e Terna (+0,58%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su ENI, che continua la seduta con -1,23%. Fiacca Saipem, che mostra un piccolo decremento dell’1,09%. Discesa modesta per Leonardo, che cede un piccolo -1,02%. Pensosa Telecom Italia, con un calo frazionale dello 0,95%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Juventus (+1,65%), Technoprobe (+1,11%), Reply (+0,67%) e Avio (+0,67%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Fincantieri, che continua la seduta con -2,10%. Seduta negativa per doValue, che mostra una perdita dell’1,63%. Tentenna Maire, con un modesto ribasso dell’1,30%. Giornata fiacca per Webuild, che segna un calo dell’1,19%.
