(Teleborsa) – Le Borse europee peggiorano nel pomeriggio, in tandem con l’andamento in rosso di Wall Street, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che la Cina ha violato un accordo sui dazi. “La Cina, forse non sorprendentemente per alcuni, HA TOTALMENTE VIOLATO IL SUO ACCORDO CON NOI”, ha scritto Trump in un post sulla sua piattaforma Truth Social, riaccendendo le preoccupazioni per le tensioni commerciali.
Gli investitori hanno digerito oggi una serie di letture sull’inflazione in Europa, con un altro taglio di 25 punti base da parte della BCE la prossima settimana che è ormai scontato. In particolare, in Germania a maggio l’inflazione armonizzata preliminare si è attestata a +2,1% a/a contro +2% atteso e +2,2% precedente, mentre in Italia a maggio l’inflazione armonizzata ha segnato una variazione di +1,9% a/a da +2% precedente, mentre l’incremento dell’indice nazionale si è attestato a +1,7% a/a da +1,9%.
Sempre sul fronte macroeconomico, negli Stati Uniti ad aprile i consumi privati hanno registrato un incremento di +0,2% m/m, nonostante una crescita di +0,8% m/m del reddito personale: il tasso di risparmio è ulteriormente salito al 4,9%, a conferma di una persistente incertezza percepita dalle famiglie americane di fronte al variabile scenario della politica commerciale. Sul fronte dell’inflazione, il PCE dello stesso mese ha rilevato una moderazione (+2,1% a/a rispetto a +2,2% atteso e +2,3% precedente).
Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,135. Perde terreno l’oro, che scambia a 3.292,6 dollari l’oncia, ritracciando dello 0,73%. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 60,22 dollari per barile, in calo dell’1,17%.
Sale lo spread, attestandosi a +96 punti base, con un incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,44%.
Tra le principali Borse europee resistente Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,27%, Londra avanza dello 0,64%, e tentenna Parigi, che cede lo 0,36%.
Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che termina a 40.087 punti (+0,26%); sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 42.570 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,05%); sulla stessa tendenza, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, bilancio decisamente positivo per Italgas, che vanta un progresso del 2,63%. Buona performance per Recordati, che cresce del 2,23%. Si muove in modesto rialzo Inwit, evidenziando un incremento dell’1,47%. Bilancio positivo per Hera, che vanta un progresso dell’1,34%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su STMicroelectronics, che ha terminato le contrattazioni a -1,93%. Telecom Italia scende dell’1,70%. Sostanzialmente debole Buzzi, che registra una flessione dell’1,48%. Si muove sotto la parità Prysmian, evidenziando un decremento dell’1,43%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Alerion Clean Power (+5,03%), WIIT (+2,63%), Mondadori (+2,62%) e IREN (+2,16%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su TXT E-solutions, che ha archiviato la seduta a -2,86%. Calo deciso per Carel Industries, che segna un -2,36%. Sotto pressione Caltagirone SpA, con un forte ribasso dell’1,94%. Soffre Philogen, che evidenzia una perdita dell’1,75%.