(Teleborsa) – Bilancio negativo per le principali borse europee, mentre la borsa di Milano riesce a schivare le vendite ed a scambiare sulla linea di parità, grazie ai rialzi messi a segno dal settore industriale.
Intanto, le banche centrali tornano nuovamente a catalizzare l’attenzione degli investitori. A tal proposito, il mercato guarda alla testimonianza, oggi e domani, del presidente Fed, Jerome Powell al Congresso e ai dati chiave sull’inflazione americana, in calendario giovedì.
Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,05%. L’Oro è sostanzialmente stabile su 2.361,1 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,30%.
Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +137 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,92%.
Tra gli indici di Eurolandia contrazione moderata per Francoforte, che soffre un calo dello 0,45%, sottotono Londra che mostra una limatura dello 0,23%, e Parigi scende dello 0,90%. A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 34.033 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 36.276 punti.
Tra i best performers di Milano, in evidenza Prysmian (+4,33%) grazie al giudizio positivo degli analisti. Bene, inoltre, Leonardo (+2,83%), Iveco (+2,44%) e Terna (+1,21%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Fineco, che continua la seduta con -1,73%, su ricoperture dopo i recenti rialzi.
Calo deciso per Generali Assicurazioni, che segna un -1,59%.
Deludente Unipol, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca Unicredit, che mostra un piccolo decremento dello 0,62%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Carel Industries (+3,61%), SOL (+2,92%), Juventus (+2,29%) e Pharmanutra (+1,68%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Fincantieri, che prosegue le contrattazioni a -4,26%.
Sotto pressione Zignago Vetro, con un forte ribasso del 2,82%.
Soffre Piovan, che evidenzia una perdita del 2,03%.
Preda dei venditori Technoprobe, con un decremento dell’1,63%.
Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:
Mercoledì 10/07/2024
01:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (preced. 0,7%)
03:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso 0,4%; preced. 0,3%)
03:30 Cina: Prezzi produzione, annuale (atteso -0,8%; preced. -1,4%)
10:00 Italia: Produzione industriale, mensile (atteso 0,2%; preced. -1%)
10:00 Italia: Produzione industriale, annuale (preced. -2,9%).