(Teleborsa) – Bilancio positivo per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche il FTSE MIB, che si muove sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia, anche grazie ai nuovi spunti del consolidamento bancario. Stamattina MPS ha lanciato un’offerta di acquisto per azioni da 13,3 miliardi di euro per Mediobanca, con l’AD Luigi Lovaglio che in conference call ha sottolineato che si tratta di un’operazione industriale, innovativa e plug-in per la complementarietà tra le due banche.
Stamattina la Banca del Giappone ha incrementato di 25 punti base i tassi di interesse portandoli allo 0,50%, il massimo da 17 anni (2008, crisi dei mutui subprime negli Stati Uniti), in linea con le aspettative del mercato. Sempre in Giappone, a dicembre il CPI ha segnato un incremento di +3,6% a/a, contro +3,4% atteso e +2,9% precedente.
Sempre sul fronte macroeconomico, nel Regno Unito a gennaio la fiducia dei consumatori Gfk è scesa oltre le stime a -22. Gli indici PMI dell’Eurozona hanno invece mostrato che il mese di apertura del 2025 ha registrato un rilancio dell’attività economica del settore privato.
L’Euro / Dollaro USA è in aumento (+0,9%) e raggiunge quota 1,051. L’Oro, in aumento (+0,8%), raggiunge 2.776,9 dollari l’oncia. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 74,76 dollari per barile.
Scende lo spread, attestandosi a +110 punti base, con un calo di 4 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,64%.
Tra gli indici di Eurolandia piccolo passo in avanti per Francoforte, che mostra un progresso dello 0,31%, resta vicino alla parità Londra (-0,18%), e andamento positivo per Parigi, che avanza di un discreto +0,96%.
Seduta positiva per il listino milanese, che mostra un guadagno dello 0,78% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share continua la giornata in aumento dello 0,76%. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,47%); come pure, leggermente positivo il FTSE Italia Star (+0,69%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Mediobanca (+6,02%), Moncler (+5,01%), Campari (+3,91%) e Iveco (+2,21%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Banca MPS, che ottiene -5,82%. Scivola DiaSorin, con un netto svantaggio del 2,02%. Tentenna Tenaris, che cede l’1,13%. Sostanzialmente debole Leonardo, che registra una flessione dell’1,04%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Ferragamo (+7,39%), Zignago Vetro (+3,13%), Ariston Holding (+2,92%) e GVS (+2,41%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su D’Amico, che prosegue le contrattazioni a -1,86%. Si muove sotto la parità Maire, evidenziando un decremento dell’1,36%. Contrazione moderata per ENAV, che soffre un calo dell’1,29%. Sottotono Banco di Desio e della Brianza che mostra una limatura dell’1,28%.