(Teleborsa) – Poco mossa la borsa di Milano, così come sono deboli le altre borse di Eurolandia, dopo la risposta moderata della Cina ai dazi statunitensi e la sospensione dell’ultimo minuto di quelli indicati dal presidente USA Donald Trump per Canada e Messico. Intanto, continua la stagione delle trimestrali sulle due sponde dell’oceano. Stamattina in Europa UBS ha segnalato un utile di 770 milioni di dollari nel quarto trimestre 2024 e un nuovo buyback da 1 miliardo, BNP Paribas ha registrato un utile 2024 in crescita a 11,7 miliardi di euro con conferma della politica di distribuzione, Vodafone ha comunicato ricavi del terzo trimestre in aumento nonostante un calo in Germania. A Piazza Affari, Ferrari ha messo a segno un utile 2024 di 1.526 milioni di euro con l’AD Vigna che si aspetta una robusta crescita anche nel 2025, mentre Intesa Sanpaolo ha registrato un utile 2024 di 8,7 miliardi di euro e migliorato la guidance per il 2025 a ben oltre 9 miliardi.
Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,033. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,14%. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 71,61 dollari per barile.
Sulla parità lo spread, che rimane a quota +113 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,52%.
Tra i mercati del Vecchio Continente ferma Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e piccoli passi in avanti per Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,24%.
Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 36.244 punti; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 38.508 punti, sui livelli della vigilia. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,12%); sulla stessa linea, senza direzione il FTSE Italia Star (0%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, si muove in territorio positivo Ferrari, mostrando un incremento del 2,87%. Denaro su STMicroelectronics, che registra un rialzo dell’1,91%. Giornata moderatamente positiva per Telecom Italia, che sale di un frazionale +1,34%. Slancio per Amplifon, che riflette un moderato aumento dello 0,98%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su Prysmian, che ottiene -2,12%. Scivola Campari, con un netto svantaggio dell’1,96%. Tentenna Leonardo, che cede l’1,44%. Sostanzialmente debole ENI, che registra una flessione dell’1,04%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Technoprobe (+2,17%), MFE B (+1,62%), Garofalo Health Care (+1,13%) e CIR (+1,01%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Ferragamo, che continua la seduta con -3,73%. In rosso Intercos, che evidenzia un deciso ribasso del 3,15%. Spicca la prestazione negativa di Safilo, che scende dell’1,52%. Fincantieri scende dell’1,51%.