(Teleborsa) – Seduta negativa per il listino milanese, in contro trend rispetto al resto delle Borse europee, che invece scambiano sulla parità. Spicca il rialzo dell’IBEX di Madrid per il balzo di Santander, dopo che la banca ha annunciato un utile 2024 in crescita a 12,6 miliardi di euro e un buyback per 10 miliardi di euro nel 2025 e 2026. Tra le altre trimestrali europee, Credit Agricole ha raggiunto un utile di Gruppo di 8,64 miliardi di euro nel 2024, Novo Nordisk ha registrato un utile in aumento del 21% nel 2024 con le vendite trainate dai farmaci per l’obesità, GSK ha annunciato un nuovo buyback da 2 miliardi di sterline e aumentato l’outlook a lungo termine.
Sul fronte macroeconomico, in Francia la produzione industriale è risultata in diminuzione a dicembre; in Eurozona i prezzi alla produzione sono risultati in aumento su mese a dicembre; in Italia il valore delle vendite al dettaglio è salito dello 0,7% nel 2024, anche se i volumi sono risultati in calo.
In ambito geopolitico, durante un colloquio con il Primo Ministro israeliano, Trump ha dichiarato che gli USA “prenderanno il controllo” della Striscia di Gaza e ha suggerito di reinsediare i suoi 2,2 milioni di residenti in Egitto e Giordania, nonostante il loro precedente rifiuto; questa proposta potrebbe sconvolgere decenni di politica statunitense e provocare indignazione in tutto il mondo arabo, con Trump che non ha chiarito come gli USA prenderanno il controllo di Gaza.
L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,35%. L’Oro, in aumento (+0,92%), raggiunge 2.868,3 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,15%) si attesta su 71,86 dollari per barile.
Torna a scendere lo spread, attestandosi a +111 punti base, con un calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,44%.
Tra gli indici di Eurolandia andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a -0,05%, poco mosso Londra, che mostra un +0,08%, e sostanzialmente invariato Parigi, che riporta un moderato -0,17%.
Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,73%; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 38.703 punti. Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (-0,16%); sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,43%.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, sostanzialmente tonico Banca Mediolanum, che registra una plusvalenza dello 0,92%. Guadagno moderato per Banca MPS, che avanza dello 0,73%. Piccoli passi in avanti per Inwit, che segna un incremento marginale dello 0,60%. Giornata moderatamente positiva per Hera, che sale di un frazionale +0,56%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su Prysmian, che ottiene -2,15%. STMicroelectronics scende del 2,08%. Calo deciso per Iveco, che segna un -1,93%. Sotto pressione Nexi, con un forte ribasso dell’1,61%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Fincantieri (+2,53%), Anima Holding (+2,44%), Banca Generali (+2,42%) e ERG (+1,35%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Ariston Holding, che continua la seduta con -2,87%. Soffre Caltagirone SpA, che evidenzia una perdita del 2,29%. Preda dei venditori D’Amico, con un decremento del 2,20%. Si concentrano le vendite su De’ Longhi, che soffre un calo dell’1,77%.