(Teleborsa) – Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente, dopo che non sono emersi grandi spunti dalla testimonianza al congresso del presidente della Fed nella giornata di ieri. Jerome Powell ha sottolineato che i recenti dati segnalano ulteriori modesti progressi sul rientro del sentiero d’inflazione ma che saranno necessarie ulteriori nuove conferme in questo senso per alimentare la fiducia della Fed, ponendo particolare attenzione alla pubblicazione del CPI relativo a giugno in agenda per venerdì.
In area euro il calendario odierno si presenta leggero: l’unico dato è arrivato dall’Italia, dove a maggio 2024 l’indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato dello 0,5% rispetto ad aprile; nella media del periodo marzo-maggio si è registrato un calo del livello della produzione dell’1,6% rispetto ai tre mesi precedenti.
Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,082. Lieve aumento dell’oro, che sale a 2.373,5 dollari l’oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 81,15 dollari per barile, in calo dello 0,32%.
Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +136 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,86%.
Tra gli indici di Eurolandia piccolo passo in avanti per Francoforte, che mostra un progresso dello 0,50%, composta Londra, che cresce di un modesto +0,57%, e performance modesta per Parigi, che mostra un moderato rialzo dello 0,54%.
Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,66%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 36.317 punti. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,38%); sulla stessa linea, poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,34%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, svetta Telecom Italia che segna un importante progresso del 4,29% (dopo il miglioramento del rating di due notch a “BB” da parte di S&P Global). Sostenuta Saipem, con un discreto guadagno del 2,73% (dopo la conferma del giudizio Overweight da parte di Barclays). Buoni spunti su Azimut, che mostra un ampio vantaggio dell’1,86%. Ben impostata Hera, che mostra un incremento dell’1,78%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su Campari, che ottiene -0,66%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Ferragamo (+2,87%), Ariston Holding (+2,81%), Webuild (+2,78%) e Acea (+2,67%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Piaggio, che continua la seduta con -5,19%. Credem scende dell’1,54%. Contrazione moderata per Maire Tecnimont, che soffre un calo dello 0,96% (dopo il downgrade a Equal-weight di Barclays). Sottotono Banca Ifis che mostra una limatura dello 0,85%.