(Teleborsa) – Seduta positiva per le Borse europee, anche se con performance diverse tra i vari listini, nonostante i timori di una ulteriore escalation del conflitto tra Russia e Ucraina, dopo il lancio di un missile balistico intercontinentale da parte di Mosca. Intanto, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha sanzionato oltre 50 banche russe di piccole e medie dimensioni e soprattutto Gazprombank (la terza banca più grande della Russia e la più grande banca che fino ad ora non era stata sanzionata).
Non sono arrivati particolari spunti dai dati macroeconomici statunitensi nel pomeriggio, con nuove richieste di sussidi di disoccupazione pari a 213 mila, contro 220 mila attese e 219 mila precedenti (il risultato ha risentito della volatilità dovuta agli scioperi e agli uragani, e ha rappresentato un minimo dallo scorso aprile). Inoltre, sono arrivati segnali di peggioramento per la fiducia dei consumatori europei a novembre.
Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,65%. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,55%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell’1,74%, a 69,95 dollari per barile.
Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +121 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,56%.
Tra i listini europei in luce Francoforte, con un ampio progresso dello 0,74%, andamento positivo per Londra, che avanza di un discreto +0,79%, e performance modesta per Parigi, che mostra un moderato rialzo dello 0,21%.
Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il FTSE MIB che ha messo a segno un +0,2%, mentre, al contrario, incolore il FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 35.436 punti, sui livelli della vigilia. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,16%); sulla stessa linea, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,15%).
Nella Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 21/11/2024 è stato pari a 2,2 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 2,05 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,4 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,48 miliardi.
Tra i best performers di Milano, in evidenza Leonardo (+1,95%), Saipem (+1,89%), Unipol (+1,65%) e A2A (+1,55%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Nexi, che ha terminato le contrattazioni a -3,25%. Soffre Telecom Italia, che evidenzia una perdita dell’1,67%. Giornata fiacca per Moncler, che segna un calo dell’1,38%. Piccola perdita per Campari, che scambia con un -1,38%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, MFE A (+3,56%), Lottomatica (+2,51%), Acea (+2,34%) e Ascopiave (+2,01%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su OVS, che ha chiuso a -7,29%. Sensibili perdite per Ferragamo, in calo del 4,62%. In apnea Ariston Holding, che arretra del 4,04%. Tonfo di Comer Industries, che mostra una caduta del 3,86%.