(Teleborsa) – La Borsa di Milano prosegue gli scambi all’insegna della debolezza assieme alle altre Borse europee, che oggi sono orfane di Wall Street, chiusa per la festività del Labour Day.
L’attenzione dunque si concentra sugli appuntamenti clou della settimana, in particolare il rapporto sul mercato del lavoro USA, che sarà pubblicato venerdì. Prima ancora, l’attenzione sarà catturata dagli indici PMI: in attesa di conoscere domani quelli statunitensi, il PMI manifatturiero dell’Eurozona ha confermato segnali recessivi. Deludente anche il PMI cinese, che ha zavorrato le borse asiatiche.
Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,107. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.499,6 dollari l’oncia. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,12%.
Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +142 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,72%.
Nello scenario borsistico europeo andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance modesta (-0,17%), poco mossa anche Londra, che mostra una variazione pari a -0,19%, sottotono Parigi che cede lo 0,27%.
A Milano, si muove sotto la parità l’indice FTSE MIB, che scende a 34.301 punti, con uno scarto percentuale dello 0,21%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 36.486 punti. In ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-1,1%); sulla stessa tendenza, in rosso il FTSE Italia Star (-1,33%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Unicredit (+1,08%), Unipol (+0,99%), Tenaris (+0,95%) e BPER (+0,83%).
Fra i più forti ribassi si segnala DiaSorin, che continua la seduta con -3,22%.
Sotto pressione Leonardo, con un forte ribasso del 2,87%.
Soffre Moncler, che evidenzia una perdita del 2,24%.
Preda dei venditori Amplifon, con un decremento del 2,16%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Piaggio (+0,74%), IVS Group (+0,56%) e Technoprobe (+0,54%).
Prese di profitto per la Juventus, che prosegue le contrattazioni a -13,08%.
Seduta negativa per Ferretti, che scende del 6,28%.
Si concentrano le vendite su Carel Industries, che soffre un calo del 3,45%.
Vendite su Tinexta, che registra un ribasso del 3,30%.