(Teleborsa) – Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia.
Giornata all’insegna della cautela sui mercati europei. La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha fatto sapere che l’UE reagirà ai nuovi dazi annunciati dagli USA sulle importazioni di acciaio ed alluminio anche dalla UE. “Mi rammarico profondamente della decisione degli Stati Uniti di imporre dazi sulle esportazioni europee di acciaio e alluminio”, ha esordito la numero uno di Bruxelles, ricordando che “le tariffe sono tasse: dannose per le imprese, peggiori per i consumatori”.
C’è attesa anche per l’audizione semestrale al congresso del presidente della FED Jerome Powell e delle indicazione che potrebbero arrivare sulle prossime evoluzioni di politica monetaria.
A Piazza Affari seduta dominata dalla performance negativa di Unicredit che sconta un effetto di “sell the news” dopo la pubblicazione dei buoni risultati del 2024, con volumi superiori alla media e che a metà seduto sfiorano i 400 milioni di euro.
L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,11%. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,18%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell’1,36%, a 73,31 dollari per barile.
Sulla parità lo spread, che rimane a quota +112 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,51%.
Nello scenario borsistico europeo senza spunti Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e trascurata Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 37.289 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 39.560 punti.
In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,33%); con analoga direzione, poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,33%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Prysmian (+2,49%), Ferrari (+1,62%), Mediobanca (+1,60%) e Banca MPS (+1,52%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Unicredit, che prosegue le contrattazioni a -3,06%.
Fiacca Buzzi, che mostra un piccolo decremento dell’1,22%.
Discesa modesta per Tenaris, che cede un piccolo -0,88%.
Pensosa Inwit, con un calo frazionale dello 0,81%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, LU-VE Group (+3,88%), Cembre (+2,88%), Banca Generali (+2,25%) e Sanlorenzo (+1,69%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su BFF Bank, che continua la seduta con -1,83%.
In rosso Banca Ifis, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,70%.
Spicca la prestazione negativa di Ascopiave, che scende dell’1,58%.
Tentenna MFE A, con un modesto ribasso dell’1,30%.