(Teleborsa) – Giornata positiva per i listini azionari europei e per Piazza Affari, che guida i rialzi nel Vecchio Continente, grazie a qualche spunto positivo fra le Blue-Chips.
Una mattinata nel complesso vissuta all’insegna della cautela, in vista di alcuni dati macro USA importanti come la fiducia dei consumatori. Frattanto, l’indice GKF tedesco ha registrato un peggioramento a luglio, confermando la debolezza dell’economia tedesca, che ha segnato una stagnazione nel 2° trimestre.
L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,03%. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,35%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 77,02 dollari per barile.
Sale lo spread, attestandosi a +141 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,67%.
Tra i mercati del Vecchio Continente bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,25%, sostanzialmente tonico Londra, che registra una plusvalenza dello 0,35%, e andamento cauto per Parigi, che mostra una performance pari a +0,04%.
Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che avanza a 33.763 punti; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 35.943 punti. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (+0,1%); sulla stessa tendenza, pressoché invariato il FTSE Italia Star (+0,05%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ben comprata Stellantis, che segna un forte rialzo del 2,24%.
ERG avanza dell’1,92%.
Si muove in territorio positivo Campari, mostrando un incremento dell’1,79%.
Guadagno moderato per Telecom Italia, che avanza dell’1,18%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Prysmian, che prosegue le contrattazioni a -0,91%.
Tentenna Brunello Cucinelli, che cede lo 0,89%.
Sostanzialmente debole Leonardo, che registra una flessione dello 0,54%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Ariston Holding (+2,64%), Alerion Clean Power (+1,93%), Cembre (+1,47%) e Tinexta (+1,41%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Philogen, che ottiene -2,29%.
Vendite su SOL, che registra un ribasso dell’1,66%.
Si muove sotto la parità D’Amico, evidenziando un decremento dell’1,43%.
Contrazione moderata per Intercos, che soffre un calo dell’1,38%.