(Teleborsa) – Finale poco mosso per la borsa di Milano, che non si allinea alla chiusura rialzista delle altre borse di Eurolandia. Cauta la borsa di Wall Street, dove l’S&P-500 segna un +0,13%.
A Milano vola Stm che registra con un rally dell’11,2% spinta dalle indiscrezioni in merito alla possibilità di una revisione della struttura societaria e alla notizia del taglio di 5 mila posti di lavoro in tre anni.
Sul fronte macroeconomico, accelera il settore dei servizi negli Stati Uniti. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si è portato a 53.7 punti nel mese di maggio dai 50.8 del mese precedente, e risulta superiore alle stime degli analisti (52.3). Migliora anche l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, e si attesta a 53 punti, contro i 50.6 punti di aprile, al di sopra dei 52.1 punti delle aspettative di consensus.
L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,42%. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,62%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l’1,25% e continua a trattare a 62,62 dollari per barile.
Lo Spread migliora, toccando i +92 punti base, con un calo di 2 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,41%.
Tra le principali Borse europee denaro su Francoforte, che registra un rialzo dello 0,77%, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e giornata moderatamente positiva per Parigi, che sale di un frazionale +0,53%.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che archivia la sessione sui livelli della vigilia con il FTSE MIB che si ferma a 40.081 punti; sulla stessa linea, rimane intorno alla linea di parità il FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 42.558 punti.
In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,41%); come pure, leggermente positivo il FTSE Italia Star (+0,64%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, su di giri STMicroelectronics (+11,15%).
Acquisti a piene mani su Campari, che vanta un incremento del 6,37%.
Bilancio decisamente positivo per Saipem, che vanta un progresso del 2,27%.
Buona performance per Prysmian, che cresce del 2,19%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Banca MPS, che ha terminato le contrattazioni a -3,35%.
Scivola Mediobanca, con un netto svantaggio del 2,61%.
In rosso Leonardo, che evidenzia un deciso ribasso del 2,46%.
Spicca la prestazione negativa di Tenaris, che scende dell’1,93%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Alerion Clean Power (+7,45%), Carel Industries (+3,32%), Ariston Holding (+3,24%) e Ascopiave (+2,27%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Newlat Food, che ha chiuso a -3,46%.
Fincantieri scende del 3,35%.
Calo deciso per Banco di Desio e della Brianza, che segna un -3,22%.
Sotto pressione Caltagirone SpA, con un forte ribasso del 2,30%.