(Teleborsa) – Il ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha rivisto al rialzo i tassi cedolari definitivi del BTP Più, che ha terminato il collocamento a quota 14.905,67 milioni di euro raccolti e 451.831 contratti registrati. In considerazione delle condizioni di mercato, i tassi sono stati fissati al 2,85% per il 1°, 2°, 3° e 4° anno (invece di 2,80%) e al 3,70% per il 5°, 6°, 7° e 8° anno (invece di 3,60%).
Il titolo ha data di godimento 25 febbraio 2025 e scadenza 25 febbraio 2033. Ai sottoscrittori che manterranno il BTP Più fino alla fine del 4° anno è garantita l’opzione di rimborso anticipato dell’intero capitale investito o anche solo di una sua quota, che potrà essere esercitata dando comunicazione alla propria banca o ufficio postale nella finestra temporale compresa tra il 29 gennaio e il 16 febbraio 2029.
Durante il quinto giorno di collocamento, le sottoscrizioni sono state di circa 1,096 miliardi di euro. Questi si sommano ai 13,8 miliardi di euro dei giorni precedenti. In particolare, il primo giorno ha raccolto 5,6 miliardi di euro, il secondo 3,7 miliardi di euro, il terzo 2,8 miliardi di euro e il quarto 1,7 miliardi di euro.
Gli ordini totali hanno quindi superato gli 11,2 miliardi di euro raccolti dal BTP Valore nel collocamento di maggio 2024, ma quella era una seconda emissione a distanza di un paio di mesi. La precedente emissione del BTP Valore di febbraio 2024, infatti, aveva totalizzato 18,3 miliardi di euro ed era stata una raccolta record, superando anche i numeri del 2023 (18,2 miliardi di euro a giugno 2023 e 17,2 miliardi di euro a ottobre 2023).