(Teleborsa) – Comer Industries ha chiuso i primi nove mesi con ricavi pari a 744,4 milioni di euro, in diminuzione del 21,8% rispetto ai primi nove mesi del 2023 (di cui 0,5% per effetto dei tassi di cambio) principalmente a causa della diminuzione della domanda del mercato agricolo.
L’EBITDA pari a 124,3 milioni di euro, riiulta in calo rispetto ai 158,9 milioni di euro nei primi nove mesi del 2023, con un’incidenza sui Ricavi consolidati pari al 16,7%, in linea con lo stesso periodo dell’anno precedente.
Indebitamento finanziario netto pari a 111,3 milioni di euro e Leverage ratio a 0,6x al 30 settembre 2024, ( 94,8 milioni di euro e 0,5x rispettivamente al 31 dicembre 2023). Nel periodo considerato sono stati distribuiti dividendi per 35,8 milioni di euro (vs 21,1 milioni di euro nel 2023).
Il Gruppo, in un contesto di mercato che si conferma particolarmente avverso, stima una performance delle vendite per l’intero 2024 in linea con quanto dichiarato dai principali clienti. Il management, considerando la marginalità registrata nei primi nove mesi, le sinergie operative non ancora a pieno regime e la continua attenzione ai costi, ritiene di poter conseguire una marginalità percentuale per
l’intero 2024 in linea con quella del 2023 e di continuare – al netto di operazioni straordinarie – a ridurre l’indebitamento finanziario netto.