(Teleborsa) – La Commissione Europea ha adottato oggi un atto delegato che posticipa di un anno (ovvero fino al 1° gennaio 2026) la data di applicazione di una parte degli standard di Basilea III nell’UE, ovvero la Revisione Fondamentale del Portafoglio di Negoziazione (FRTB). L’FRTB incorpora tecniche di misurazione del rischio più sofisticate che mirano ad allineare maggiormente i requisiti patrimoniali ai rischi effettivi che le banche si trovano ad affrontare nelle loro attività sui mercati dei capitali.
La Commissione “è sempre stata impegnata ad attuare tempestivamente gli standard di Basilea III – si legge in una nota – L’entrata in vigore del testo finale del pacchetto bancario il 9 luglio nonché l’entrata in vigore nell’UE dei nuovi requisiti di Basilea dal 1° gennaio 2025 ne sono una prova”. In tal modo, l’UE è tra le prime grandi giurisdizioni a finalizzare l’attuazione degli standard di Basilea.
L’esecutivo UE evidenzia che è essenziale un’attuazione allineata degli standard in tutte le giurisdizioni, con ritardi e deviazioni nell’attuazione nelle principali giurisdizioni che potrebbero minare la credibilità degli standard. Ciò potrebbe in definitiva ostacolare la parità di condizioni a livello internazionale e minare la stabilità finanziaria globale.
Il monitoraggio costante da parte della Commissione dell’attuazione degli standard di Basilea nel resto del mondo indica che alcune delle principali giurisdizioni devono ancora finalizzare le proprie norme o comunicare le tempistiche di attuazione. Ecco perché, per preservare la parità di condizioni a livello globale per le banche europee attive a livello internazionale rispetto alle loro attività commerciali, la Commissione ha deciso di rinviare l’entrata in vigore di questa parte degli standard di Basilea III. Gli standard di Basilea III si applicheranno a tutte le banche dell’UE dal 1° gennaio 2025, ad eccezione del quadro sui rischi di mercato (a condizione che i colegislatori non si oppongano all’atto delegato).
L’atto delegato, adottato conformemente al mandato ricevuto dalla Commissione dal Parlamento europeo e dal Consiglio, è ora soggetto al controllo del Parlamento europeo e del Consiglio per un periodo di 3 mesi.
“Rimaniamo fermi nel nostro impegno internazionale per la stabilità finanziaria: gli standard internazionali di Basilea III si applicheranno nell’UE dal 1° gennaio 2025. Ciò garantirà un settore bancario affidabile e stabile per i cittadini e le imprese dell’UE: l’attuazione delle regole di Basilea III è nell’interesse UE”, ha commentato Mairead McGuinness, commissaria per i servizi finanziari, la stabilità finanziaria e l’Unione dei mercati dei capitali.
“Tuttavia, poiché le principali giurisdizioni non hanno ancora finalizzato l’attuazione delle regole di Basilea III, è necessario ritardare di un anno l’applicazione dei nuovi requisiti patrimoniali per il rischio di mercato, per preservare condizioni di parità a livello internazionale per le banche dell’UE – ha aggiunto – La Commissione sta lavorando a stretto contatto con l’Autorità bancaria europea e le autorità di vigilanza per fornire alle banche i dettagli tecnici necessari per un approccio coerente in tutta Europa”.