(Teleborsa) – Wall Street è in significativo ribasso, dopo che i dati del Bureau of Labour Statistics hanno mostrato che le assunzioni negli Stati Uniti sono rallentate più del previsto a luglio e il tasso di disoccupazione è salito al livello più alto in quasi tre anni. Ciò potrebbe suggerire che il mercato del lavoro si sta raffreddando più velocemente di quanto suggerito da altri dati, con le conseguenti preoccupazioni che la Fed stia mantenendo i tassi alti troppo a lungo.
A pesare sui mercati sono anche alcune trimestrali deludenti, a partire da Intel: il colosso dei chip ha rivisto le previsioni, ha deciso di sospendere il dividendo e ha annunciato tagli al 15% dei posti di lavoro.
Male anche Amazon, che ha previsto ricavi per il trimestre in corso ampiamente inferiore alle stime degli analisti, segnalando una domanda tiepida per i suoi servizi di cloud computing. Meglio Apple, che ha previsto ricavi del quarto trimestre superiori alle stime del mercato. Gli analisti stanno comunque sottolineando che i cosiddetti “Magnifici Sette” non hanno rilasciato trimestrali brillanti e le loro valutazioni potrebbero essere troppo elevate.
Guardando ai principali indici, la Borsa di New York accusa una flessione dell’1,21% sul Dow Jones; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per l’S&P-500, che retrocede a 5.362 punti, ritracciando dell’1,56%. Depresso il Nasdaq 100 (-2,29%); con analoga direzione, in netto peggioramento l’S&P 100 (-1,66%).