(Teleborsa) – Per quanto riguarda la minaccia di dazi, “Trump sta guardando al deficit dell’interscambio fra Stati Uniti ed Europa soprattutto sui prodotti. Ma bisogna guardare ai beni, ai servizi, al capital account, non può essere tutto bianco e nero. Ci devono essere negoziazioni, relazioni commerciali in un framework che dia fiducia ai partener. Non possiamo rimuovere regole”. Lo ha affermato Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea (BCE), all’evento conclusivo del World Economic Forum a Davos.
“Dobbiamo operare insieme – ha proseguito – Occorre quindi sedersi al tavolo e negoziare, dove alcuni avranno posizioni di maggiore forza, ma non puoi andare da solo, perché devi rispettare e capire gli altri. Non mi stancherò mai di sottolineare la forza delle istituzioni. Le istituzioni hanno un grande valore e i framework sono qui affinché i player conoscano le regole. C’è un valore nell’avere dei framework, perché il migliore può poi vincere, ma in un set di regole condivise”.
Secondo Lagarde, “l’Europa ha un’enorme quantità di talento e risparmi, ma serve una grande sveglia per agire. Se i leader europei collaborano e rispondono alle minacce esterne, c’è un enorme potenziale per reagire con successo. Sono ottimista: abbiamo bisogno di unione, di mantenere il capitale in Europa e, possibilmente, di attrarre talenti qualificati dall’estero che magari ora sono delusi”.
“Il costo dell’energia è stato un problema, ma sta scendendo, e ora il 70% dell’energia non è di origine fossile. Tuttavia, c’è ancora troppa burocrazia – ha spiegato la numero uno della BCE – Questa è una chiamata a svegliarsi che dobbiamo prendere seriamente per dare una risposta concreta”.
“Negli Stati Uniti c’è stato l’IRA (Inflation Reduction Act, ndr) con sussidi significativi per attrarre investimenti, ma ora questi sussidi sono stati tolti – ha detto Lagarde – Questo porta a ripensare costi e opportunità. Ciò che sta accadendo rappresenta una sfida, ma anche un’opportunità per l’Europa di ripensarsi. L’Europa può diventare un grande player globale grazie al suo talento e alla sua ambizione”.