(Teleborsa) – Scambia in profit Dell Technologies, che lievita dell’1,76%.
Il produttore di computer ha chiuso il secondo trimestre dell’esercizio 2025 con utili netti in crescita da 455 milioni di dollari, pari a 63 centesimi per azione, a 841 milioni, (1,17 dollari). Su base rettificata, l’EPS si è attestato a 1,89 dollari, ampiamente sopra agli 1,70 dollari del consensus.
I ricavi sono saliti del 9% annuo a 25 miliardi, contro i 24,1 miliardi stimati dagli analisti.
Comparando l’andamento del titolo con l’S&P-500, su base settimanale, si nota che Dell Technologies mantiene forza relativa positiva in confronto con l’indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all’indice stesso (performance settimanale +3,4%, rispetto a +0,74% dell’indice del basket statunitense).
Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per Dell Technologies, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l’area di supporto stimata a 110,4 USD. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 115,2 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 108,2.
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