(Teleborsa) – Nel terzo trimestre De’ Longhi ha realizzato ricavi per 805,5 milioni di euro, in crescita del 14% (5,2% se si esclude il consolidamento de La Marzocco, a partire dal 1 marzo 2024) e un adjusted Ebitda di 131,1 milioni, pari al 16,3% dei ricavi ed in crescita del 25%. L’Ebit ha raggiunto i 97 milioni, pari al 12% dei ricavi ed in crescita del 29,9%.
Nei nove mesi il Gruppo ha conseguito ricavi per 2,3 miliardi, in aumento dell’11,6% (4,1% a perimetro costante) e un adjusted Ebitda a 335,8 milioni, pari al 15,1% dei ricavi ed in crescita del 26,7%. L’Ebit ha raggiunto i 240,8 milioni, pari al 10,8% dei ricavi ed in crescita del 31,7%, mentre l’utile netto ha raggiunto i 173,8 milioni, pari al 7,8% dei ricavi (in progressione dal 7,1%, in aumento del 22,2%).
Il flusso di cassa prima dei dividendi ed operazioni straordinarie risulta positivo per 35,6 milioni. Al 30 settembre 2024, la posizione finanziaria netta di Gruppo è positiva per 266,1 milioni.
“L’accelerazione vista negli ultimi mesi e l’attuale contesto di evoluzione del business ci consentono di rivedere al rialzo la guidance per l’anno – ha annunciato l’amministratore delegato del Gruppo, Fabio de’ Longhi -. Stimiamo perciò per il nuovo perimetro una crescita dei ricavi nell’intervallo 11%-12% per l’anno 2024 (precedentemente 9% -11%), con un adjusted Ebitda compreso tra 540-550 milioni milioni (precedentemente 500-530).”
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