(Teleborsa) – doValue chiude il primo semestre con ricavi netti pari a 191,9 milioni di euro, in flessione del 6,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. I ricavi lordi si attestano a 213,7 milioni (-5,7%).
L’utile netto, inclusi elementi non ricorrenti, si porta a 15,5 milioni, in calo dell’11,2% rispetto al primo semestre del 2023. Il margine operativo lordo (ebitda), escluse le voci non ricorrenti, è diminuito del 17,5% a 67,4 milioni.
Il flusso di cassa operativo si attesta a 19,6 milioni di euro, con un calo di 3,8 milioni rispetto al primo semestre 2023.
L’indebitamento netto cala a 479,4 milioni, rispetto ai 517,0 milioni registrati a fine marzo scorso.
Outlook
La società stima ricavi lordi nella fascia di 460-480 milioni rispetto al precedente obiettivo di 480-490 milioni. L’ebitda è atteso tra 155-165 milioni rispetto alla precedente previsione di 160-170 milioni.
Alla luce dei risultati il titolo doValue parte in forte ribasso e mostra un -5,52%.
La tendenza ad una settimana del Gruppo specializzato nella gestione di crediti per banche e investitori è più fiacca rispetto all’andamento del FTSE Italia Star. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.
Lo status tecnico di medio periodo di doValue rimane negativo. Nel breve periodo, invece, evidenziamo un miglioramento della forza rialzista, con la curva che incontra la prima area di resistenza a 1,79 Euro, mentre i supporti sono stimati a 1,695. Le implicazioni tecniche propendono a favore di un nuovo spunto rialzista con target stimato verosimilmente in area 1,885.