(Teleborsa) – EQUITA Capital SGR, controllata di EQUITA e tra le principali realtà multi-strategy in Italia nel mercato degli asset alternativi, ha effettuato tre nuovi investimenti di private debt per complessivi 42,7 milioni di euro. Non sono stati forniti dettagli sui singoli investimenti. Crescono così a trenta le operazioni completate dal 2016, anno di ingresso di EQUITA nell’asset class del private debt.
Il portafoglio aggregato di private debt – costituito dai fondi EQUITA Private Debt Fund (EPD) ed EQUITA Private Debt Fund II (EPD II), lanciati rispettivamente nel 2016 e nel 2020 – vede più di 373 milioni di euro investiti.
Il settore Industrial risulta il più rappresentato, con circa due quinti degli asset investiti (43%), seguito dai settori Food & Beverage (25%), Information Technology (9%), Consumer (7%), Healthcare (6%), Business Services (6%), e Energy & Utilities (4%).
Oltre alle attività di investimento e monitoring del portafoglio attuale, il team di private debt continua le attività di fundraising del nuovo fondo EPD III. L’obiettivo è di raggiungere almeno 200 milioni di euro entro la fine del 2024 e chiudere la raccolta del fondo nel corso del 2025 con un target complessivo di 300 milioni di euro.
“Nel 2024 abbiamo continuato a supportare l’economia reale con quattro nuovi investimenti, capitalizzando la buona pipeline di operazioni e reinvestendo i proventi dei primi disinvestimenti dei fondi di private debt – ha commentato Paolo Pendenza, Responsabile Private Debt e Co-Head Alternative Asset Management di EQUITA – Questa strategia presenta interessanti benefici per i nostri investitori in termini di ritorni, ad oggi attesi ampiamente sopra la doppia cifra per i due fondi EPD ed EPD II. Continua, in parallelo, la raccolta di EPD III, terzo fondo di private debt, che vede una base investitori ancor più diversificata ed internazionale rispetto al passato, a dimostrazione della credibilità raggiunta dal team in questi anni”.