(Teleborsa) – La domanda di ETF da parte degli investitori ha accelerato a settembre in un contesto rialzista per i mercati azionari e obbligazionari globali. È quanto emerge dall’analisi mensile sulla raccolta nel mercato degli ETF in Europa a cura di David Hsu, Head of Index Equity and ETF Product Specialism di Vanguard Europe.
L’S&P 500, principale indice di riferimento per l’azionario americano, ha toccato nuovi massimi nel mese con l’allentarsi delle tensioni sul fronte commerciale, l’intelligenza artificiale (IA) continua a essere una forza trainante e la Fed ha attuato il taglio dei tassi atteso. Anche se permangono potenziali criticità come quelle segnalate dai dati più deboli sul mercato del lavoro degli Stati Uniti nonché la questione della sostenibilità delle dinamiche di finanza pubblica a livello globale, la raccolta ETF di settembre, pari a 45,1 miliardi di dollari e di quasi 10 milioni di dollari più alta che in ogni altro mese del 2025, indica che gli investitori sono rimasti concentrati sugli sviluppi positivi.
In questo contesto, gli investitori hanno indirizzato flussi record verso gli ETF azionari che hanno registrato un dato di raccolta mensile a settembre pari a 38,0 miliardi di dollari che, oltre a segnare un aumento di oltre 17,0 miliardi di dollari su base mensile, è il più alto da inizio anno per gli ETF domiciliati in Europa. In precedenza solo una volta da inizio 2024 la raccolta mensile degli ETF azionari ha superato i 30 miliardi di dollari, ed è stato a novembre 2024 quando gli afflussi sono stati pari a 30,3 miliardi di dollari.
Ancora una volta le strategie azionarie core hanno dominato a livello di categoria mentre in termini di esposizione geografica i flussi degli investitori si sono indirizzati soprattutto verso Stati Uniti, mercati sviluppati e globali. Se nella prima metà dell’anno le esposizioni all’azionario americano avevano sofferto in termini di raccolta, nella seconda metà dell’anno stanno registrando flussi positivi da tre mesi consecutivi e ogni mese con saldi più alti del mese precedente.
Per gli ETF obbligazionari a settembre la raccolta netta è stata di 6,0 miliardi di dollari, un saldo vicino alla media mensile del 2025 pari a 6,1 miliardi di dollari. Tra le categorie che Vanguard segue, le esposizioni che hanno attratto i flussi maggiori sono state quelle all’obbligazionario governativo, high-yield e ultra-breve. Queste ultime in particolare hanno registrato raccolta positiva tutti i mesi quest’anno, con un saldo complessivo di 22,1 miliardi di dollari nel 2025. In termini di esposizione geografica, a settembre gli investitori in ETF obbligazionari hanno dimostrato una netta predilezione per Area Euro e mercati globali.
Entrando nel quarto trimestre, la raccolta totale del 2025 per gli ETF domiciliati in Europa resta su una traiettoria di risultati record e pari da inizio anno a 267,8 miliardi di dollari contro 183,4 miliardi di dollari nello stesso periodo dello scorso anno. Il contributo dei prodotti azionari al dato complessivo da inizio 2025 è stato di 208,3 miliardi di dollari e quello dei prodotti obbligazionari di 55,4 miliardi di dollari.
A settembre, la raccolta è stata positiva anche per multi-asset ed ETF che investono in materie prime mentre si sono registrati deflussi negli alternativi.