(Teleborsa) – La Borsa di Milano è in netta decrescita, mentre le principali Borse europee si riducono in modo più moderato, con l’attenzione rivolta alle trimestrali. Stamattina sono arrivate diverse indicazioni dal settore bancario, dove Barclays ha comunicato un utile in calo nel 2° trimestre e un nuovo buyback da 750 milioni di sterline, Crédit Agricole ha segnalato un utile in calo nel 2° trimestre ma un record per l’investment banking, Societe Generale ha detto che l’utile è aumentato del 24% nel secondo trimestre e ING ha segnalato un utile in calo nel 2° trimestre ma con un margine di interesse resiliente.
Come previsto, nella riunione di ieri la Fed ha lasciato i tassi invariati per l’ottava volta consecutiva. In conferenza stampa, il presidente Jerome Powell, pur premettendo che non è stata ancora presa una decisione sui tempi della prima riduzione dei tassi, ha esplicitamente affermato che questa potrebbe avvenire a settembre se continueranno i miglioramenti sul fronte dell’inflazione o i peggioramenti su quello del mercato del lavoro.
Oggi la Bank of England ha tagliato i tassi di interesse, che erano ai massimi degli ultimi 16 anni, di un quarto di punto al 5%. Il governatore Andrew Bailey ha dichiarato che il Comitato di politica monetaria si muoverà con cautela in futuro: “Dobbiamo assicurarci che l’inflazione rimanga bassa e fare attenzione a non tagliare i tassi di interesse troppo rapidamente o in misura eccessiva”.
Intanto la Banca centrale europea (BCE), nel suo Bollettino economico, ha affermato che i rischi per la crescita economica sono orientati verso il basso, mentre l’inflazione potrebbe collocarsi su livelli più elevati di quanto previsto se i salari o i profitti aumentassero più delle attese.
Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,079. Sessione debole per l’oro, che scambia con un calo dello 0,32%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,53%.
In salita lo spread, che arriva a quota +140 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,67%.
Tra le principali Borse europee Francoforte scende dell’1,07%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato +0,02%, e calo deciso per Parigi, che segna un -1,09%.
Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell’1,03% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share perde l’1,00%, continuando la seduta a 35.602 punti. Leggermente negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,66%); sulla stessa tendenza, in ribasso il FTSE Italia Star (-0,89%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, svetta Ferrari che segna un importante progresso del 5,18% (dopo la revisione al rialzo della guidance 2024). Buona performance per Telecom Italia, che cresce del 2,21%. Sostenuta Nexi, con un discreto guadagno dell’1,94%. Giornata moderatamente positiva per Leonardo, che sale di un frazionale +0,86%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su Prysmian, che continua la seduta con -4,47%. Seduta negativa per Tenaris, che scende del 4,10%. Sotto pressione Amplifon, con un forte ribasso del 3,27%. Soffre Banca MPS, che evidenzia una perdita del 3,13%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Digital Value (+1,82%), Lottomatica (+1,68%), Caltagirone SpA (+1,43%) e Piaggio (+1,26%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Cementir, che ottiene -4,03%. Sensibili perdite per Industrie De Nora, in calo del 4,02%. Preda dei venditori De’ Longhi, con un decremento del 3,50%. Si concentrano le vendite su Alerion Clean Power, che soffre un calo del 3,18%.