(Teleborsa) – Seduta poco mossa per le Borse europee, con il focus degli investitori sui dati macroeconomici in uscita, mentre resta l’incertezza relativa alle scelte di Donald Trump in ambito commerciale e geopolitico. Sale l’attesa per le elezioni tedesche del weekend, che potrebbero avere un risvolto sul rilancio dell’economia in difficoltà.
Poche indicazioni dalle trimestrali: Standard Chartered ha annunciato un buyback da 1,5 miliardi di dollari dopo un 2024 in crescita, mentre Air Liquide ha aumentato e esteso i suoi obiettivi di margine operativo.
Sul fronte macroeconomico, a gennaio le vendite al dettaglio britanniche hanno sorpreso al rialzo, con un +2,1% m/m, così come a febbraio la fiducia dei consumatori inglesi, salita a -20 da -22, e il morale delle imprese francesi, migliorato a 97 da 96. In Italia, l’Istat ha confermato che l’inflazione a gennaio è aumentata dell’1,5% su anno.
L’indagine PMI sull’Eurozona di S&P Global e Hamburg Commercial Bank per il mese ha mostrato un settore privato che continua a faticosamente a registrare un livello di crescita marginale della produzione, con un tasso di espansione invariato rispetto a gennaio.
Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,21%. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,39%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 72 dollari per barile, con un calo dello 0,66%.
Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +110 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,58%. Gli ordini sul BTP Più hanno toccato quota 14 miliardi di euro nell’ultimo giorno dell’offerta. Il collocamento si chiuderà alle 13. Successivamente il Tesoro renderà note le cedole definitive, che potrebbero essere ritoccate al rialzo.
Tra i listini europei trascurata Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità, e composta Parigi, che cresce di un modesto +0,35%.
Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,38%; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 40.686 punti. In rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,93%); sulla stessa linea, sale il FTSE Italia Star (+0,97%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, acquisti a piene mani su Campari, che vanta un incremento del 3,84%. In luce Leonardo, con un ampio progresso del 2,18%. Andamento positivo per STMicroelectronics, che avanza di un discreto +1,92%. Ben comprata Moncler, che segna un forte rialzo dell’1,72%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su ENI, che prosegue le contrattazioni a -0,73%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, MFE B (+5,39%), MFE A (+3,82%), Ariston Holding (+2,90%) e SOL (+2,78%).