(Teleborsa) – Si muove in territorio decisamente negativo Piazza Affari. Stesso andamento al ribasso anche per le principali Borse europee, dove l’attenzione è rivolta alle trimestrali. Stamattina sono arrivate diverse indicazioni dal settore bancario, dove Barclays ha comunicato un utile in calo nel 2° trimestre e un nuovo buyback da 750 milioni di sterline, Crédit Agricole ha segnalato un utile in calo nel 2° trimestre ma un record per l’investment banking, Societe Generale ha detto che l’utile è aumentato del 24% nel secondo trimestre e ING ha segnalato un utile in calo nel 2° trimestre ma con un margine di interesse resiliente.
Come previsto, nella riunione di ieri la Fed ha lasciato i tassi invariati per l’ottava volta consecutiva. In conferenza stampa, il presidente Jerome Powell, pur premettendo che non è stata ancora presa una decisione sui tempi della prima riduzione dei tassi, ha esplicitamente affermato che questa potrebbe avvenire a settembre se continueranno i miglioramenti sul fronte dell’inflazione o i peggioramenti su quello del mercato del lavoro. L’attenzione si sposta ora sulla riunione della Bank of England, che rilascerà la decisione sui tassi alle 13:00.
Intanto la Banca centrale europea (BCE), nel suo Bollettino economico, ha affermato che i rischi per la crescita economica sono orientati verso il basso, mentre l’inflazione potrebbe collocarsi su livelli più elevati di quanto previsto se i salari o i profitti aumentassero più delle attese.
Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,42%. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,29%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 78,59 dollari per barile.
Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +139 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,65%.
Tra le principali Borse europee Francoforte scende dell’1,23%, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità, e calo deciso per Parigi, che segna un -1,32%.
Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che sta lasciando sul terreno l’1,53%; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 35.439 punti, in calo dell’1,45%. Variazioni negative per il FTSE Italia Mid Cap (-1,01%); sulla stessa linea, in ribasso il FTSE Italia Star (-0,97%).
Al top tra le azioni più importanti di Milano, segna un buon incremento Telecom Italia, che riporta un +1,46% rispetto al precedente dopo aver registrato ricavi e margini in rialzo nel primo semestre.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Prysmian, che prosegue le contrattazioni a -3,49%. Sotto pressione Unicredit, con un forte ribasso del 3,41%. Soffre Banco BPM, che evidenzia una perdita del 3,31%. Preda dei venditori BPER, con un decremento del 2,92%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Digital Value (+1,64%), Lottomatica (+1,24%), Piaggio (+1,18%) e Caltagirone SpA (+0,72%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Cementir, che prosegue le contrattazioni a -3,84%. Si concentrano le vendite su Maire Tecnimont, che soffre un calo del 3,47%. Vendite su BFF Bank, che registra un ribasso del 3,35%. Seduta negativa per De’ Longhi, che mostra una perdita del 3,02%.