(Teleborsa) – “La consulenza finanziaria indipendente attualmente è il settore più in crescita nel mondo finanziario, in Italia e nel mondo. Ai tempi noi di Consultique abbiamo portato questa visione in Italia nel 2001: la professione era già ampiamente sviluppata in paesi anglosassoni come Stati Uniti e Inghilterra come paesi principali, dove il numero di consulenti indipendenti è maggiore. I numeri stanno dimostrando attualmente che la forte crescita c’è: da 5 anni circa, dalla partenza dell’albo, abbiamo superato i 1000 tra singoli consulenti finanziari autonomi e società di consulenza finanziaria”. Lo ha detto a Teleborsa Giulia Armellini, consulente finanziario indipendente in Consultique, in occasione del Fee-Only Summit 2024, evento nazionale per consulenti finanziari indipendenti.
“E in queste due giornate di Fee-Only Summit, che rappresenta da più di 11 anni l’evento nazionale di questo settore stiamo accogliendo più di 1000 partecipanti, proprio perché l’interesse è crescente sia dal mondo di coloro che hanno già fatto la scelta lavorativa ma soprattutto da coloro che lavorano in banche o presso reti di vendita che vedono questa professione come il loro sogno futuro”, ha aggiunto.
“Attualmente le società di consulenza finanziaria indipendente, quindi le Srl o Spa che sono organizzate generalmente con più di due tre consulenti sono quasi 100 – ha spiegato – I numeri dei consulenti finanziari autonomi, quindi singoli professionisti con studio professionale, hanno superato i 730. Sono numeri sicuramente molto interessanti“.
“La domanda di consulenza finanziaria indipendente – ha detto Armellini – non sta crescendo solo lato professionisti che vogliono iniziare a svolgere questa professione, ma ci sono centinaia e migliaia di investitori privati e imprenditori che attualmente sono seguiti dal canale tradizionale della consulenza finanziaria, che con una maggior consapevolezza e maggior educazione finanziaria portata anche da coloro che ormai avendo superato i 1000 in tutta Italia stanno portando nel settore, stanno scegliendo di essere di affidarsi a un professionista completamente indipendente dal sistema finanziario e quindi avvicinandosi anche lato clientela“.
“Sicuramente le certificazioni sono fondamentali per un professionista: da una parte permette di acquisire competenze che elevano la qualità del servizio che offrono, ma anche lato investitori che possono affidarsi a qualcuno che ha svolto un percorso rigido, super professionale per garantire la qualità di quella che è la consulenza che riceve”, ha sottolienato.
“Quest’anno come grandissima novità è arrivata la certificazione CFP (Certified Financial Planner), che sicuramente ha trovato mercato molto importante visti i numeri della crescita dei consulenti indipendenti – ha sostenuto Armellini – Si tratta della certificazione più famosa al mondo in pianificazione finanziaria, con più di 223.000 professionisti in tutto il mondo. Quest’anno al Fee-Only Summit abbiamo l’onore di premiare i primi 100 consulenti finanziari CFP e questo rappresenta solo un inizio e sicuramente una qualità di consulenza che andrà sempre ad aumentare nei prossimi anni”.