(Teleborsa) – Ferrari, casa automobilistica italiana che fa parte del FTSE MIB, ha chiuso il secondo trimestre 2024 con ricavi netti pari a 1.712 milioni di euro, in crescita del 16,2% o del 18,9% a cambi costanti. L’Adjusted EBITDA si è attestato a 669 milioni di euro, in crescita del 13,7% rispetto all’anno precedente e con un margine dell’Adjusted EBITDA del 39,1%. L’Utile netto Adjusted è stato pari a 413 milioni di euro, in aumento del 23,6%, e l’Utile per azione Adjusted si è attestato a 2,29 euro, rispetto a 1,83 euro nel secondo trimestre 2023
Nel secondo trimestre del 2024 le vetture consegnate hanno raggiunto le 3.484 unità, con un incremento del 2,7% rispetto all’anno precedente. Le consegne del trimestre hanno rispecchiato le scelte di allocazione geografica operate da Ferrari. La regione EMEA è pertanto rimasta pressoché invariata, le Americhe hanno riportato un incremento di 112 unità, la Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan hanno registrato una diminuzione di 61 unità e la regione Resto dell’APAC ha riportato una crescita di 24 unità.
Le consegne nel trimestre sono state trainate dalla Ferrari Purosangue, dalla Roma Spider e dalla 296 GTS. Sono inoltre iniziate le prime consegne della SF90 XX Stradale, mentre sono diminuite le consegne della Roma e della 812 Competizione, vicine alla fine del ciclo vita, e la SF90 Stradale e la 812 GTS sono giunte a fine produzione.
“Siamo lieti di annunciare risultati finanziari eccellenti nel secondo trimestre del 2024, che dimostrano ancora una volta una solida esecuzione e crescita continua. I nostri ricavi netti e la redditività sono aumentati a doppia cifra grazie al mix di prodotti più elevato e all’accresciuta domanda per personalizzazioni, che ci ha portato ad alzare al guidance per il 2024 – ha dichiarato l’AD Benedetto Vigna – Il trimestre ha visto anche l’inaugurazione del nuovo e-building, durante una settimana di eventi incentrati sull’innovazione sostenibile con i nostri stakeholder, e la nuova vittoria alla 24 Ore di Le Mans”.
L’indebitamento industriale netto pari a 441 milioni di euro al 30 giugno 2024, rispetto a una posizione di liquidità netta industriale pari a 38 milioni di euro al 31 marzo 2024, riflette anche il pagamento di dividendi per 440 milioni e il riacquisto di azioni proprie per 148 milioni. Al 30 giugno 2024 la liquidità complessiva disponibile era pari a 1.882 milioni (1.966 milioni al 31 marzo 2024), incluse linee di credito committed inutilizzate per 550 milioni.
Ferrari ha rivisto al rialzo la guidance sul 2024 e ora si aspetta ricavi netti superiori a 6,55 miliardi di euro (in precedenza oltre 6,4 miliardi), Adjusted EBITDA superiore a 2,50 miliardi di euro (in precedenza oltre 2,45 miliardi) e l’Utile per azione Adjusted superiore a 7,90 euro (in precedenza oltre 7,50 euro).