(Teleborsa) – Il Consiglio di Indirizzo di Fondazione CRT, importante fondazione di origine bancaria azionista di Unicredit e Generali, ha approvato alla presenza del notaio Remo Morone il documento finale contenente le risposte alle misure richieste lo scorso 23 luglio dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).
Il documento, che raccoglie le proposte di modifiche dello statuto e dei regolamenti, è stato approvato a seguito di un lavoro intenso condotto nelle ultime settimane dalla Fondazione CRT e nei prossimi giorni, rispettando quindi il termine ultimo prescritto per il 22 agosto 2024, sarà inviato e sottoposto al vaglio dell’Authority.
La presidente, Anna Maria Poggi, che ha aperto il Consiglio ringraziando il segretario generale, il vicesegretario generale e la struttura per il lavoro e l’impegno profuso in questo particolare momento ha commentato che “quello odierno è un passaggio importante per Fondazione CRT che spero sia il preludio di una nuova fase per l’Ente“.
“Abbiamo operato con senso di responsabilità mostrando anche la solidità dell’ente e la coesione all’interno degli organi sociali”, ha aggiunto.
“Spero – ha proseguito Poggi – che le modifiche che abbiamo proposto incontrino l’approvazione da parte dell’Autorità di Vigilanza, con la quale il dialogo è stato e sarà continuo e proficuo. Resteremo in ogni caso a disposizione per recepire eventuali ulteriori richieste di precisazione”.