(Teleborsa) – Tutte positive le principali Borse del Vecchio Continente. Gli investitori continuano a valutare le parole del presidente della Fed, Jerome Powell, che ha riconosciuto progressi nella lotta all’inflazione, pur ribadendo un approccio cauto. Powell ha sottolineato che i recenti dati segnalano ulteriori modesti progressi sul rientro del sentiero d’inflazione ma che saranno necessarie ulteriori nuove conferme in questo senso per alimentare la fiducia della Fed, con gli investitori che guarderanno quindi con attenzione alla pubblicazione del CPI relativo a giugno in agenda per venerdì.
In area euro il calendario macroeconomico odierno è stato scaro: l’unico dato è arrivato dall’Italia, dove la produzione industriale è rimbalzata più del previsto a maggio, di 0,5% m/m, dopo il calo di -1% registrato ad aprile, con il dato che ha superato le attese di consenso che puntavano ad una stabilità.
L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,083. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,66%. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell’1,16%.
Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +134 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,86%.
Nello scenario borsistico europeo tonica Francoforte che evidenzia un bel vantaggio dello 0,94%, si muove in modesto rialzo Londra, evidenziando un incremento dello 0,66%, e in luce Parigi, con un ampio progresso dello 0,86%.
Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dell’1,30% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata a 36.536 punti. Leggermente positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,57%); sulla stessa tendenza, in frazionale progresso il FTSE Italia Star (+0,62%).
A Piazza Affari il controvalore degli scambi nell’ultima seduta è stato pari a 2,01 miliardi di euro, in calo del 6,49%, rispetto ai 2,15 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 0,61 miliardi di azioni, rispetto ai 0,37 miliardi precedenti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, effervescente Telecom Italia, con un progresso del 4,86% (dopo il miglioramento del rating di due notch a “BB” da parte di S&P Global). Incandescente Saipem, che vanta un incisivo incremento del 4,21% (dopo la conferma del giudizio Overweight da parte di Barclays). Andamento positivo per Prysmian, che avanza di un discreto +3,43%. Ben comprata Iveco, che segna un forte rialzo del 2,89%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Campari, che ha archiviato la seduta a -0,73%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Moltiply Group (+3,75%), Acea (+3,06%), D’Amico (+2,66%) e Ferragamo (+2,63%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Piaggio, che ha chiuso a -5,26%. Tentenna BFF Bank, con un modesto ribasso dell’1,36%. Giornata fiacca per MARR, che segna un calo dell’1,30%. Piccola perdita per Fincantieri, che scambia con un -1,17%.