(Teleborsa) – ICOP, società di ingegneria del sottosuolo tra i principali operatori europei in ambito microtunneling e fondazioni speciali, intende attuare il processo di quotazione su Euronext Growth Milan (EGM) mediante l’offerta a investitori terzi di azioni di nuova emissione rivenienti da un aumento di capitale e con un obiettivo di raccolta fino a 30 milioni di euro.
L’operazione – si legge in un documento societario – consentirebbe di valorizzare la società, garantendo la possibilità di incrementare il numero dei partner e degli investitori strategici, traendone importanti vantaggi in termini di posizionamento competitivo sul mercato, in un’ottica di crescita continua; inoltre, permetterebbe di rafforzare la posizione patrimoniale e finanziaria della società, oltre che avere accesso più agevole al mercato dei capitali per perseguire i piani di sviluppo della società e del gruppo a cui fa capo.
Come emerso ieri, l’ammissione è prevista il 23 luglio 2024, con il debutto a Piazza Affari nei giorni successivi. Alantra è l’Euronext Growth Advisor (EGA); Alantra e Banca Akros (gruppo Banco BPM) sono i Joint Global Coordinators; Banca Akros è lo Specialist.
Per il 2024, e per gli esercizi successivi, con un backlog al 31 marzo 2024 pari a circa 885 milioni, ICOP prevede una “significativa” crescita del fatturato. Nei prossimi esercizi sarà possibile incrementare ulteriormente l’efficienza produttiva grazie ad un maggiore utilizzo del parco macchine.
Per quanto riguarda le attività di tendering, “l’intenso lavoro svolto nel primo trimestre del 2024 proietta un ulteriore rafforzamento del backlog, con importanti successi sia in progetti legati al PNRR che in iniziative esterne”. La società è inoltre protagonista nello sviluppo del Porto di Trieste, dove, dopo la demolizione e il riconfinamento dell’area di Servola, prosegue l’infrastrutturazione in vista del Molo VIII, per cui ICOP, in collaborazione con HHLA PLT ITALY, ha già presentato una proposta, nell’ambito di un PPP per il quale la parte pubblica ha confermato il finanziamento, per la prima fase del progetto da 260 milioni di euro.
Le commesse per il microtunnel avanzano grazie ai contratti acquisiti da Acea per opere infrastrutturali nella capitale, aggiungendosi a quelli in corso per Snam Rete Gas. Nel settore, si prevede “un incremento delle attività grazie a nuove opportunità nei settori chiave come la distribuzione di gas, acqua e nuove applicazioni nel campo della distribuzione di energia elettrica”.
Le aspettative a breve termine rimangono ancorate al mercato italiano, dove il PNRR costituisce un rilavante motore di crescita. La collaborazione con i gruppi Caltagirone e Gavio nel Consorzio Eteria continua a dare frutti, e si prevedono “ulteriori risultati significativi”. Allo stesso tempo, l’azienda mira a rafforzare la propria presenza nei mercati del Nord Europa, noti per alti standard tecnologici e qualitativi.
Un focus strategico sarà anche la penetrazione del mercato nordamericano, parte essenziale del piano di crescita per il prossimo quinquennio. Crescita e investimenti verranno gestiti con “un’attenta pianificazione della struttura finanziaria, essenziale per sostenere lo sviluppo a lungo termine”.