(Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Centrale Banca ha approvato a fine giugno il Piano Strategico del Gruppo per il quadriennio 2024-2027 e lo ha condiviso con i vertici delle Banche affiliate e delle società controllate nel corso delle Assemblee Territoriali di inizio luglio. Il Piano Strategico 2024-2027 aggiorna e sviluppa le basi poste dal Piano approvato lo scorso anno.
“In un contesto economico e geopolitico mutevole e complesso, il Gruppo Cassa Centrale conferma i suoi valori identitari e distintivi di cooperazione, reciprocità e relazione con la clientela e di forte vicinanza al territorio – afferma Giorgio Fracalossi, Presidente di Cassa Centrale Banca – In coerenza con il nostro percorso, attraverso il nuovo Piano ci siamo posti obiettivi ambiziosi per servire al meglio le Comunità di cui siamo espressione, con servizi di sempre migliore qualità e una forte attenzione alla sostenibilità”.
“La nostra solidità e gli ottimi risultati di questo primo quinquennio di operatività del Gruppo ci mettono in condizione di effettuare investimenti importanti nelle competenze e nelle nuove tecnologie per far evolvere ulteriormente la relazione con i nostri Soci e clienti – dichiara Sandro Bolognesi, Amministratore Delegato di Cassa Centrale Banca – Gli indirizzi del Piano Strategico nascono dalla costante condivisione con i vertici e le funzioni specialistiche delle Banche affiliate e delle società del perimetro industriale. Vogliamo costruire insieme il futuro del Gruppo, valorizzando tutte le realtà che lo compongono per continuare a creare valore e redistribuirlo sul territorio in modo sostenibile”.
Il contesto macroeconomico globale in cui si inserisce il Piano rimane caratterizzato da elementi di incertezza con rischi legati al perdurare delle tensioni geopolitiche in Russia, Ucraina e Medio Oriente. I livelli di inflazione risultano in rallentamento, per effetto della politica restrittiva da parte delle Banche Centrali. Il contesto italiano, al quale il Gruppo è maggiormente esposto, prevede una crescita media del PIL dello 0,7% annuo nell’intervallo 2024-2027. Nello stesso periodo il tasso di inflazione è previsto rientrare dal 2,1% nel 2024 all’1,9% nel 2027.
Aggiornamento delle linee guida strategiche di Piano
Il Piano Strategico 2024–2027 aggiorna le aree chiave di intervento previste dal Piano 2023–2026: Sviluppo del business, Efficientamento operativo, Gestione dei rischi e Fattori abilitanti quali IT e Capitale Umano.
Lo sviluppo del business include: lo sviluppo commerciale con l’obiettivo di rafforzare la capacità del Gruppo di esprimere appieno il proprio potenziale agendo su tre pilastri principali (Modello distributivo, Business Technology, Coordinamento commerciale); l’offerta creditizia con azioni previste per innalzare il livello di efficacia dell’offerta integrata alla clientela Corporate di Gruppo e sviluppare ulteriormente le sinergie con le Società prodotto (sono previsti inoltre plafond specifici che raggiungeranno 2,3 miliardi nel 2027 a favore di iniziative PNRR e per la transizione green); il Wealth Management & Bancassurance dove sono attesi importanti volumi di crescita nei comparti Gestioni Patrimoniali, Fondi e Sicav e Bancassurance tramite progettualità legate al modello di consulenza e spinta commerciale sui prodotti assicurativi e di investimento; Monetica con obiettivi legati al continuo miglioramento della qualità dei servizi per i clienti, al rilancio dell’offerta prodotti ed all’aumento della competitività nell’attuale contesto di mercato in fase di crescita. Le iniziative, a regime, porteranno a benefici ricorrenti superiori a 50 milioni euro).
L’efficientamento operativo comporta il proseguimento delle iniziative di evoluzione e ampliamento del catalogo dei servizi di Back Office, anche tramite un maggior accentramento delle attività, e dello sviluppo di ambiti digitali per la gestione dei processi interni.
Quanto alla gestione dei rischi, prosegue o l’ampliamento delle iniziative volte a un costante presidio dei rischi e a garantire la aderenza alle aspettative crescenti della Vigilanza.
I Fattori abilitanti sono: Tecnologia e Capitale Umano. Priorità alla progressiva modernizzazione del Core Banking del Gruppo, coniugando l’evoluzione complessiva con la propensione all’integrazione di prodotti, al fine di rafforzare la capacità di supportare le ambizioni di business digitale. Ulteriore valorizzazione delle competenze e sviluppo inclusivo del capitale umano del Gruppo, promuovendo un’ottimizzazione dei processi e percorsi di sviluppo e formazione del personale.
Per lo stesso arco temporale 2024 – 2027 sono stati definiti il Piano di Trasformazione Digitale e il Piano di Sostenibilità, sinergici alle iniziative del Piano Strategico.
Il Piano di Sostenibilità definisce la strategia ESG del Gruppo, che fa leva sulle caratteristiche distintive del credito cooperativo e si pone l’obiettivo di accompagnare la clientela e le comunità in cui opera nella transizione ambientale e sociale. L’offerta di finanziamenti green verso imprese e privati e l’ampliamento dell’offerta di prodotti e soluzioni di investimento sostenibili si accompagna con l’impegno a mitigare gli impatti ambientali e sociali della catena del valore e a ridurre l’impronta carbonica delle proprie attività e dei propri portafogli in linea con gli scenari di Net-Zero.
La strategia del Piano di Trasformazione digitale si inserisce nel percorso di rafforzamento del ruolo della filiale potenziando l’efficacia della relazione con il cliente anche tramite l’utilizzo di strumenti tecnologici digitali per consentire al Gruppo di affrontare le sfide future, anche attraverso l’abilitazione di prodotti e processi semplificati, la continua crescita delle competenze digitali e l’utilizzo di nuove tecnologie.
Principali grandezze e Target di Piano
Esposizione creditizia lorda verso la clientela in costante crescita con target di Gruppo al 2027 pari a 53 miliardi di euro (+5,2% rispetto al valore consuntivo del 2023). La componente di deteriorato è attesa in riduzione da 2,1 miliardi a 1,8 miliardi di euro in arco-piano con un Core NPL ratio lordo del 3,3% e un Core NPL ratio netto dello 0,9% nel 2027 a fronte del mantenimento del tasso di copertura complessivo del deteriorato al 73%.
La raccolta verso clientela vede una crescita importante della componente indiretta a seguito delle azioni strategiche previste da Piano. La raccolta indiretta raggiungerà a fine Piano un ammontare complessivo di 57,1 miliardi di euro (+29,5% rispetto ai livelli del consuntivo 2023); i driver principali sono legati ad una forte espansione dei volumi dei Fondi/SICAV (+42%) e delle Gestioni Patrimoniali (+41%). I comparti Bancassurance e Raccolta Amministrata registrano incrementi del 28% e del 20% rispettivamente. Il rapporto tra prestiti alla clientela e raccolta diretta rimane conservativo a circa il 72% a fine Piano, in linea con i valori di fine 2023.
A livello reddituale, a fronte di una riduzione della forbice da margine d’interesse legata all’evoluzione dei tassi nei prossimi anni, con un livello di contribuzione netta da interessi previsto di circa 2 miliardi euro (CAGR 2023 -2027: -5%), si evidenzia il costante sviluppo del contributo da commissioni nette legate ai servizi offerti dal Gruppo, che raggiungeranno 921 milioni di euro a fine 2027 con una crescita media annua del 3,7% rispetto ai valori del 2023.
Come risultante delle dinamiche citate, il margine d’intermediazione si assesterà su livelli leggermente superiori rispetto agli attuali, raggiungendo 2,9 miliardi di euro (2,8 miliardi nel 2023), con un risultato operativo pari a circa 1 miliardo a fine Piano, che sconta maggiori spese legate ad investimenti IT e Sicurezza (164 milioni di euro nel quadriennio 2024 – 2027) e all’aumento del costo del personale, a seguito del rinnovo contrattuale previsto a partire dal 2024.
I principali indicatori di Piano al 2027 sono i seguenti per quanto concerne adeguatezza patrimoniale, gestione dei rischi e liquidità: CET1 ratio al 29,5%, Impieghi/Raccolta al 72%, Core NPL ratio netto allo 0,9%, Coverage ratio NPL al 73%. Per quanto concerne la redditività ed efficienza operativa sono attesi: ROE al 6,6%, ROA allo 0,8% e Cost/income primario al 65%.