(Teleborsa) – Seduta positiva a Wall Street, soprattutto sul Nasdaq, dopo il sell-off di ieri sulla tecnologia. La volontà dell’amministrazione Biden di imporre severi divieti alle esportazioni di tecnologia avanzata, soprattutto nel campo dei semiconduttori in Cina, ha frenato la propensione al rischio degli investitori, che comunque sembrano stiamo apportando una rotazione ai portafogli, vista la salita del Dow su nuovi record.
A migliorare il mood sono oggi anche i risultati di Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC), con il più grande produttore di chip a contratto del mondo che ha registrato un aumento del 36% nell’utile netto del secondo trimestre.
Sempre sul fronte della trimestrali, c’è attesa per i risultati di Netflix, che saranno diffusi dal colosso dello streaming dopo la chiusura del mercato questa sera.
Tra le altre notizie, Meta Platforms avrebbe esplorato un investimento multimiliardario in EssilorLuxottica, secondo quanto ha riferito il Financial Times.
Sul fronte macroeconomico, le richieste iniziali di disoccupazione sono aumentate di 20.000 unità a quota 243.000 nella settimana terminata il 13 luglio, secondo i dati del Dipartimento del Lavoro. Inoltre, è migliorata l’attività del settore manifatturiero nell’area di Philadelphia.
Intanto, la Banca centrale europea (BCE) ha confermato i tassi di interesse, come previsto, e non ha dato indicazioni sulla sua prossima mossa, con le decisioni che saranno prese riunione per riunione in base all’evoluzione dei dati macroeconomici. “Sebbene alcune misure dell’inflazione di fondo siano aumentate lievemente a maggio a causa di fattori una tantum, per la maggior parte sono rimaste stabili o sono diminuite leggermente a giugno”, è stato fatto notare nello statement.
Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 41.149 punti, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 5.601 punti (+0,22%). In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,55%); sulla stessa tendenza, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,35%).