(Teleborsa) – Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei.
Borse europee in calo dopo la performance negativa di Wall Street, in attesa dei dati sull’inflazione di diversi Paesi Ue e negli Stati Uniti che verranno pubblicati nel corso della settimana. Investitori cauti anche in vista della riunione della BCE in programma giovedì.
Intanto in Germania la crescita dei prezzi a novembre è stata confermata al +2,2%, in linea con quanto indicato in via preliminare, in leggero aumento rispetto a quella registrata a ottobre ma in calo su base mensile.
Sul fronte macroeconomico, la produzione industriale italiana registra una crescita nulla a ottobre. Si tratta di un dato migliore delle aspettative che indicavano un lieve calo dello 0,1% su base mensile. Su base annuale risulta invece ancora in calo (-3,6%), in lieve miglioramento rispetto a quanto registrato a settembre (-3,9%).
Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,054. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 2.663,1 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 68,27 dollari per barile.
Sale lo spread, attestandosi a +108 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,21%.
Tra le principali Borse europee ferma Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, discesa modesta per Londra, che cede un piccolo -0,54%, e pensosa Parigi, con un calo frazionale dello 0,65%.
Prevale la cautela a Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,43%; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 36.628 punti.
Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,06%); sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,22%.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, Telecom Italia avanza dello 0,54%.
Si muove in modesto rialzo Banca MPS, evidenziando un incremento dello 0,51%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su Saipem, che ottiene -1,96%.
Tentenna Brunello Cucinelli, con un modesto ribasso dell’1,06%.
Giornata fiacca per Unipol, che segna un calo dell’1,02%.
Piccola perdita per Snam, che scambia con un -0,96%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Digital Value (+7,92%), SOL (+4,51%), LU-VE Group (+1,27%) e Tinexta (+0,98%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Ariston Holding, che prosegue le contrattazioni a -1,21%.
Tentenna Mondadori, che cede l’1,14%.
Sostanzialmente debole OVS, che registra una flessione dello 0,97%.
Si muove sotto la parità Brembo, evidenziando un decremento dello 0,87%.
Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso: