(Teleborsa) – Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia.
A Piazza Affari ancora grande attenzione sul settore bancario, con Monte dei Paschi di Siena e Banco BPM che fanno registrare le performance migliori. In leggero calo Unicredit, la terza protagonista del risiko bancario di questi giorni.
Sui mercati europei prevale comunque la cautela. Il timore di nuovi dazi dagli Stati Uniti frenano gli investitori europei, alle prese con le valutazioni sull’impatto che l’amministrazione Trump avrà sul commercio tra le due aree economiche.
Poche certezze anche sul fronte dei tassi di interesse dopo che Isabel Schnabel, membro del Comitato esecutivo della BCE, ha raffreddato l’ipotesi di un deciso intervento di Francoforte per supportare l’economia europea. Schnabel ha predicato cautela sulla politica monetaria, avvertendo che “l’inflazione potrebbe continuare a fluttuare” ed esprimendosi a favore di un approccio graduale sul taglio dei tassi.
Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,052. Segno più per l’oro, che mostra un aumento dello 0,78%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 69,04 dollari per barile.
Torna a scendere lo spread, attestandosi a +119 punti base, con un calo di 6 punti base,mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,42%.
Tra le principali Borse europee tentenna Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,37%, andamento cauto per Londra, che mostra una performance pari a +0,1%, e sotto pressione Parigi, con un forte ribasso dello 0,96%.
Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,71%: il principale indice della Borsa di Milano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata lunedì scorso, di tre ribassi consecutivi; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 35.091 punti.
In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,26%); sui livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,04%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, si muove in territorio positivo Banca MPS, mostrando un incremento dell’1,99%.
Piccolo passo in avanti per Saipem, che mostra un progresso dello 0,96%.
Composta Pirelli, che cresce di un modesto +0,89%.
Performance modesta per Fineco, che mostra un moderato rialzo dello 0,78%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Generali Assicurazioni, che prosegue le contrattazioni a -2,82%.
Soffre STMicroelectronics, che evidenzia una perdita del 2,35%.
Preda dei venditori Iveco, con un decremento del 2,15%.
Si concentrano le vendite su Stellantis, che soffre un calo del 2,00%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Digital Value (+16,60%), Ariston Holding (+2,41%), Carel Industries (+1,60%) e GVS (+1,57%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Ferretti, che prosegue le contrattazioni a -3,17%.
Vendite su Ferragamo, che registra un ribasso del 2,15%.
Seduta negativa per Buzzi, che mostra una perdita dell’1,91%.
Sotto pressione Cementir, che accusa un calo dell’1,61%.