(Teleborsa) – Intred, operatore di telecomunicazioni quotato sul mercato Euronext Growth Milan, rende noti i risultati di un’analisi effettuata sul proprio azionariato sulla base del libro soci aggiornato a seguito della distribuzione dei dividendi (aggiornamento a maggio 2024). Dall’analisi emerge un profondo interesse nei confronti dell’azienda da parte principalmente di investitori professionali ed istituzionali internazionali e italiani, ma anche di investitori retail, provenienti da tutta Italia, con una maggiore concentrazione nelle Province di Brescia e Milano. La situazione mostra che gli azionisti sono notevolmente cresciuti rispetto all’IPO del 2018.
Daniele Peli, Co-Founder e Amministratore Delegato di Intred, si è detto entusiasta del “forte interesse che il mercato continua a dimostrare nei confronti di Intred. Il fatto che il numero dei nostri azionisti sia aumentato significativamente rispetto all’IPO del 2018 è un chiaro segnale della fiducia che la comunità finanziaria ripone nella nostra visione e nelle nostre capacità di fare business. Questo risultato non solo riflette la nostra crescita come azienda, ma rappresenta anche un riconoscimento del valore che stiamo creando per tutti i nostri stakeholder. Siamo determinati a proseguire su questa strada, rafforzando ulteriormente la nostra presenza sul mercato e continuando a innovare per offrire servizi sempre migliori”.
L’interesse nei confronti dell’azienda è frutto, tra le altre cose, dell’intensa attività di promozione intrapresa sulle principali piazze finanziarie nazionali ed internazionali, attraverso roadshow e la partecipazione a conferenze, e di una comunicazione trasparente e proattiva nei confronti di tutti gli investitori e stakeholder.
Il flottante della società, pari a circa il 40% del capitale sociale – inclusivo della quota pari a circa il 9,4% detenuta da First Sicaf – vede una predominanza di investitori istituzionali e professionali che rappresentano circa l’85% del flottante mentre gli investitori retail sono quasi il 15%, in forte crescita rispetto all’IPO. La maggioranza delle azioni pari a circa il 60,4% fa capo a DM Holding, azienda che fa riferimento alla famiglia Peli.
Analizzando la diversificazione geografica del flottante, emerge che oltre il 50% degli investitori sono internazionali (non considerando la quota di First SICAF), principalmente Lussemburgo, Norvegia, UK, Francia, Stati Uniti, Germania e Irlanda. Per ciò che riguarda gli investitori italiani, Brescia si conferma la Provincia più coinvolta con 550 investitori, seguita da Milano con oltre 170 investitori. Seguono Bergamo con 77 investitori, Firenze con 75 e Roma con oltre 70, per un totale di 98 province italiane, che rappresentano oltre il 91% del territorio nazionale.